GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] e immobiliari; tuttavia esso ci rende consapevoli della sua notevole ricchezza. Nell'elenco si trovano menzionati vasi d'argento con coperchio e senza coperchio, argenteria di cappella, ornamenti ecclesiastici, stoffe di seta e di tela, coperte ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , II, Il medioevo, a cura di D. Rando, G.M. Varanini, Venezia 1991, pp. 223 s., 228; R. Pertoldi, La “pala” in argento dorato della basilica di Santa Maria Assunta a Cividale del Friuli e il suo committente, il patriarca Pellegrino II, in Forum Iulii ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "cattedra di s. Pietro", il trono ligneo con decorazioni in avorio, argento e paste vitree oggi conservato nella basilica vaticana. Non è invece chiaro se sia da riferire a questa stessa circostanza ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] orientale dell'Impero. In settembre venne consegnato a Liutprando uno scritto indirizzato a G., recante soltanto il sigillo d'argento del fratello dell'imperatore, il kuropalates Leone, con il quale egli veniva minacciato di sicura rovina qualora non ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] de metallis, imposti nel 1229 dal podestà Robaconte da Mandello, che rivendicavano al Comune i diritti sulle miniere d'argento di Ardesio in Val Seriana, contro le antiche ragioni della Chiesa bergamasca. G., in quanto legato papale, si pronunciò ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] che l'altra di aver spogliato la Chiesa per beneficiare i suoi nipoti. Ad esempio egli ordinò di sostituire i candelieri d'argento della cappella pontificia con altri di piombo e di usare per i propri appartamenti semplici mobili di legno e ferro. Le ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] e la predicazione nei Paesi riformati d'Oltralpe.
Nel duomo arricchì la cappella di S. Carlo con i cinque medaglioni in argento che ne narrano la vita e abbellì la cappella del Crocifisso. Nel 1675 inaugurò la Porta monumentale del seminario, sul ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e le segnature sui registri gratis.
Questo calcolato accumulo di benefici fruttava annualmente al D. diverse centinaia di marchi d'argento. Il suo leggendario patrimonio privato gli procurò la fama di essere uno dei più ricchi uomini di Roma e allo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] le disposizioni prese dal F. in previsione della sua morte. Il suo testamento, redatto a Bordeaux nel marzo 1288 e confermato ad Argenta nel luglio 1290, elenca i suoi beni in Italia e in Francia che sarebbero stati affidati a due gruppi di esecutori ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] l'accusa di complicità nella falsificazione di monete (il teste sostenne di aver trovato dentro la rocca due verghe d'argento e gli attrezzi necessari per fabbricar monete) e nella fuga dei due eretici.
Non possediamo elementi per capire se tali ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).