GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] in città, dopo la fuga dei Bentivoglio, il G. precedette Giulio II in qualità di tesoriere, lanciando al popolo monete d'oro e d'argento. Con una lettera inviata da Urbino l'8 nov. 1506, Pietro Bembo si rallegrò con il G. per la vittoria del papa sui ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] tempo particolarmente odiati dai Cinesi.
Ricevute da Manila le lettere di accreditamento e il dono (un grande vassoio di argento) da offrire alle autorità cinesi, il C. e il Sierra si imbarcarono nel dicembre 1631 insieme con altri dieci compagni ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] . Contemporaneamente Pagano era in contrasto con Siena per un’altra importante fonte di reddito, Montieri con le sue miniere d’argento: anche in questo caso il 22 novembre 1214 Giovanni, vescovo di Firenze e delegato dal papa, risolse la questione a ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] la ragguardevole somma di 120.000 ducati, la dotò anche di arredi sacri pregevoli e di suppellettili d'argento fondandovi numerose cappellanie. Riedificato lo scalone dell'episcopio e ampliato il seminario che provvide di una infermeria, concentrò ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] clericus". Annotano infine che a Niederzell, presso la chiesa da lui fondata, dopo averla riccamente dotata di suppellettili d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E. mori nell'802 e che ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , conserva il testamento olografo del L.; oltre che allo spedale Grande di Piacenza, destinò suoi effetti personali (ampolle d'argento e pianete laminate d'argento e d'oro) al capitolo, al duomo e alle chiese di S. Spirito, Madonna delle Grazie e S ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] , con ogni probabilità, in una cappella edificata appositamente, per la quale il M. riservò arredi preziosi: due croci d'argento dorato, un cospicuo patrimonio di libri e pregiati paramenti. Destinò inoltre alcuni legati pii al Comune di Rimini ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] canonici e dei diocesani che, in segno di devozione, rispetto e omaggio, gli tributarono un sussidio annuo di 200 ducati d'argento. Il legame spirituale con la nuova sede fu subito intenso e proficuo. Il G. si prodigò per la istituzione del seminario ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] nei confronti di F. il sovrano inglese Giovanni Senzaterra, il quale gli assegnò anzi una rendita di 30 marchi d'argento, che fu regolarmente corrisposta fino al 1206. Nemmeno Innocenzo III perse fiducia in F., dal momento che nel gennaio del ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] della regione nel corso del XIII secolo. La Val di Merse, estremo lembo della vasta diocesi volterrana, con le sue miniere d’argento era da tempo la posta di un serrato gioco politico tra i vescovi di Volterra e i senesi, tesi a travalicare gli ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).