Fiorino d’argento emesso a Firenze nel 13° sec., con la figura di s. Giovanni Battista e il giglio. L’argento al titolo di questa moneta fu detto argento di p. (o anche argento p.) e il titolo divenne [...] misura legale obbligatoria per le successive emissioni e per i lavori d’argenteria. Altre monete con lo stesso nome furono il p. di Roma e il p. di Lucca ...
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Denaro d’argento che ebbe prevalenza tra le monete argentee nell’età imperiale romana. Dal 15 a.C. la coniazione fu riservata all’imperatore. La proporzione dell’argento nella lega andò sempre diminuendo [...] cercò di porre un argine introducendo l’antoniniano, abolito poi da Diocleziano che ripristinò l’a. di Nerone con lega d’argento ad altissimo titolo. Costantino mise in circolazione il miliarensis, equivalente al valore di 1/1000 di libbra d’oro e ...
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Moneta d’argento bizantina e successivamente anche turca; il nome fu usato poi a indicare la più piccola moneta turca d’argento (1/3 di parà o 1/20 di piastra) che, con il progressivo diminuire del valore [...] Fu imitata dagli Stati in relazioni commerciali con l’Impero ottomano, dai Gran Maestri dell’ordine di S. Giovanni a Rodi (sec. 14°-15°) con il mezzo gigliato e da Genova nella sua colonia di Caffa sul Mar Nero con moneta di 9 aspri di buon argento. ...
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Scudo d’argento, coniato durante l’assedio di Napoli (1528). Il nome passò in seguito ai mezzi ducati d’argento, emessi a Napoli da Filippo III e Filippo IV (1617-65). ...
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Lira in argento coniata a Venezia dal doge Pietro Mocenigo (1474-76); nel 16° sec. Mantova e Modena emisero monete in argento che furono dette m. mantovani e m. modenesi perché somiglianti alla lira veneta. ...
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Moneta d’argento ricordata nelle leggi degli Alamanni e dei Bavari e poi fino al 10° secolo. Con la stessa denominazione è conosciuta la piccola moneta d’argento merovingica (7°-8° sec.), sostituita (8° [...] sec.) dal denaro carolingio ...
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Piccola moneta d’argento o di mistura del Principato di Monaco, emessa nel 1648 da Onorato II Grimaldi e poi dai suoi successori. P. imperiali erano le monete d’argento dell’Impero circolanti nell’Italia [...] settentrionale nel 18° sec., del valore di 12 e di 17 carantani ...
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Moneta d’argento del valore di mezzo grosso, d’argento meno puro di quello dei mezzi grossi di precedenti emissioni, coniata in Svizzera e nella Germania meridionale (15°-16° sec.). Berna, verso la fine [...] del 15° sec., emise un P. di valore doppio rispetto agli antichi ...
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solino Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, con il sole raggiante per tipo: fu battuta anonima dai successori e imitata a Guastalla da Cesare [...] I Gonzaga e a Sabbioneta da Vincenzo Gonzaga.
Con lo stesso nome è indicata una moneta d’argento emessa da Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e dai suoi successori. ...
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Moneta d’argento veneziana che porta al rovescio la figura di s. Giustina, in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ottobre, giorno di s. Giustina); fu coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, del valore [...] di 40 soldi o 2 lire di massa ridotta. Altre due monete veneziane d’argento ebbero lo stesso nome: la prima (g. maggiore) fu emessa nel 1578, la seconda (g. minore) qualche anno dopo. ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).