PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] di Caserta «Sempre Pronti», combatté volontario nella Grande Guerra con il grado di tenente di fanteria e ottenne una medaglia d’argento al valore militare. Nel 1924 sposò Rosaria Armenise da cui ebbe tre figli: Gaetano, Vera e Ada nati, nell’ordine ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] all'aprile del 1207, anno nel quale era in questione con il Capitolo a causa della proprietà delle miniere di argento e di ferro dell'Elba, donate nel 1066 da Martino II alla diocesi massana. Il tempo del suo vescovado fu denso di avvenimenti di ...
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tarì Moneta aurea di origine araba. Intorno al Mille i califfi fatimiti di Sicilia emisero una gran quantità di t., ognuno corrispondente a un quarto del dīnār d’oro arabo e perciò detto quartiglio. Furono [...] poi coniati dai principi normanni di Amalfi e di Salerno. Con i re aragonesi apparve in Sicilia il t. d’argento del valore di 2 carlini; in seguito anche il doppio carlino del Regno di Napoli prese il nome di tarì.
Moneta divisionale dell’Ordine di ...
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Figlio (Gotha 1310 - Wartburg 1349) di Federico I di Meissen, di cui fu successore nel 1323. Ottenne il vicariato di Mühlhausen, Nordhausen e Goslar e ristabilì l'autorità della casa di Wettin sulle regioni [...] circostanti. Nel 1334 rinunciò alla corona di re di Germania a favore di Carlo IV, in cambio di 10.000 marchi d'argento. ...
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Uomo di stato statunitense (Caldwell, New Jersey, 1837 - Princeton 1908); governatore dello stato di New York (1882), sostenne una campagna contro la corruzione nell'amministrazione federale. Due volte [...] nel 1893, per far fronte alla depressione economica fece revocare la legge che autorizzava l'emissione illimitata di valuta di argento, affrontando con energia le reazioni del suo partito e dell'opinione pubblica (torbidi di Chicago). Scaduto il suo ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] strategico all’incrocio dei passaggi dall’Asia all’Europa, all’ingresso del Mar Nero, in una regione di miniere di argento.
La leggenda indica come fondatore della città l’eroe Dardano e come costruttori della cinta muraria gli dei Apollo e Posidone. ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] cesello e scalpello o per impressione, si procede all’inserimento a freddo nei solchi così ottenuti di fili o foglie di argento, oro, rame, poi battuti con il martello.
Si trova associata alla tecnica del niello e rifinita con incisioni già nell’arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] d’osso e con una piccola borsa contenente oggetti d’uso personale che era sospesa alla cintura recante la fibbia e decorazioni in argento o in oro. Completano le deposizioni nella nuda terra o in sarcofago di legno, offerte di viveri e di bevande cui ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] monete a metà e in quarti lungo le linee della croce impressa sul rovescio. Il metallo delle emissioni ufficiali era l'argento puro (titolo 925‰ ca.), per la maggior parte ottenuto da monete estere importate e da verghe. Non furono coniate monete ...
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Moneta d’oro spagnola. Dopo l’adozione (1537) dello scudo come unità monetaria per l’oro, si coniarono d. da 4 scudi e nel 1651 anche da 8 e da 100. Con la riforma monetaria del 1848 fu emesso, come unica [...] moneta d’oro, il d. del valore di 100 reales o di 10 scudi d’argento. Il termine fu esteso in Italia a indicare monete italiane dello stesso valore di quelle spagnole: a Modena (1529) fu coniato il d. da 4 scudi e poi da Francesco I d’Este il d. da 8 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).