DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] shrapnel al braccio destro, nel corso di una ricognizione in prima linea il 3 ottobre, gli valse inoltre una medaglia d'argento, conferitagli sul campo dal duca d'Aosta suo superiore diretto come comandante della 3ª armata.
L'8 nov. 1917 fu nominato ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] rischio continuo del collasso finanziario attende ogni anno, con "ardente brama", l'ossigeno della "flotta dell'Indie coll'argento"; terribile divampa l'insurrezione catalana, la inquietudine dilaga nei contigui regni di Valenza e d'Aragona, "et in ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "cattedra di s. Pietro", il trono ligneo con decorazioni in avorio, argento e paste vitree oggi conservato nella basilica vaticana. Non è invece chiaro se sia da riferire a questa stessa circostanza ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Bes. Combatté alla Sforzesca e a Novara; più tardi, per il suo comportamento, gli fu conferita la medaglia d'argento.
Dopo la restaurazione granducale in Toscana, il C. dette le dimissioni da colonnello e si ritirò nei suoi possedimenti, passando ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] le bandiere spiegate e trascinando nella polvere le insegne nemiche, portando il bottino, ‒ 'preziose vesti, vasi d'oro e d'argento con altre cose di pregio e massimamente gli ornamenti regali…'. Seguiva il carroccio e dietro al carroccio venivano i ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] del 18 febbr. 1755, come "sovrintendente alla nuova monetazione e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e la parità con le monete straniere, elenca gli "spezzati", specifica ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Museo di Stato dell'Ermitage di Leningrado (O.R. N. 26) un esemplare, già propr. Galitzin, scritto in oro ed argento su pergamena purpurea, opera del celebre copista Giovanni Marco Cinico; l'altra, per incarico della stessa duchessa, fu eseguita da ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] una pace separata con Ottone o con Giovanni fu integrato dalla concessione dell'ingente somma di 20.000 marchi d'argento, che consentirono allo Svevo di consolidare il suo potere in Germania e di concretare i suoi primi successi restaurando le ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] compravano, in varie città d'Italia, gli esemplari migliori. E il primo riusciva a scovare a Venezia una "bellissima lampada d'argento" e vi trattava l'acquisto d'un quadro del "divino" Tiziano con "Adone e Venere con amori et altre bizzarie" nonché ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] armati per il. suo esercito. Onorio II poté lasciare il castello e Roma solo dopo aver consegnato a C. 300 libbre d'argento, secondo Bonizone da Sutri, a titolo di riscatto.
Morto, tra il 28 apr. 1060 e il marzo 1065, Giovanni Tignoso, C. si ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).