ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 1660, unitamente alla principessa vedova di Baviera, E. donò ai francescani in Terrasanta lampadari in oro ed argento, paramenti liturgici e immagini sacre. Il particolare sostegno da lei accordato ai carmelitani rispondeva a una tradizione asburgica ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] curie nostrae"). Del resto, proprio dalla gran corte imperiale Firenze fu condannata nel 1232 al pagamento di 100.000 marche d'argento al fisco per aver violato il bando imperiale che proteggeva Siena (Historia diplomatica, IV, pp. 415-419).
Dopo la ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] questa solidarietà fra i due uomini abbiamo un'altra testimonianza in una serie di piccole medaglie d'acciaio o d'argento conservate nel reparto delle medaglie della Biblioteca Nazionale di Parigi, delle quali il diritto riproduce il B. e il rovescio ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] reso dai migliori profili dei conî monetali, dove il re ha solo il diadema, soprattutto dai tetradracmi delle emissioni in argento.
8. - tolemeo vii euergete ii, fiscone (Πτολεμαῖος Εὐεργετής) [n. 27, Pt. viii] (morto 116 a. C.). - Fratello di T. VI ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] disposizioni ai suoi ambasciatori per acquisti dei più diversi generi artistici, dagli arazzi ai vasi, ai manufatti in argento, agli amatissimi e ricercati quadri. Accumulo - tenendo un occhio ai costi, ovviamente - che costituiva certo un piacere ma ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] che un soldato, per ogni uomo ucciso, comunemente sprecasse una grande quantità di piombo. La scoperta del fulminato d'argento nel 1798 e quella del fulminato di mercurio nel 1799 portarono alla produzione di una polvere detonante che si accendeva ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] . 30, p. 152). Inoltre T., secondo quanto indicato nel Liber pontificalis, arricchì la "confessio" con una "tabula" e "arcos" d'argento (I, p. 332). Quella delle reliquie di Primo e Feliciano è la prima traslazione entro la città a noi documentata. A ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] a lasciare Roma; c’era di nuovo la mano di Tolomeo di Tuscolo. Il papa «a Tolomeo diede Ariccia, ad altri oro, argento e altro corredo in abbondanza», ma stavolta non riuscì a riprendere l’Urbe; furono i Pierleoni, suoi principali alleati e alleati ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a tipologie tradizionalmente sasanidi venivano prodotti nelle regioni islamiche orientali. Un gruppo significativo di vasi d'argento decorati a rilievo con figure tratte dal repertorio tradizionale di immagini regali sasanidi è definito comunemente ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] oggetti in metallo databili fra la seconda metà del sec. 11° e la prima del 12°, si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in uno stile molto prossimo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).