LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] stato dei presidi piemontesi (quello della sua Vercelli in particolare) e di puntare su nuove risorse, come le miniere "d'argento, d'arramo […] di piombo, di acciale, di ferro […] et di carbone", scoperte durante un'ispezione del Nizzardo, "un mondo ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] agosto del 1411 la regina Bianca comunicò al D. la deposizione e sostituzione per ribellione dell'arcidiacono palermitano Andrea de Argento. Il 25 ott. 1412 la vicaria dette mandato ai giudici della Magna Curia di consultarsi col D. a proposito delle ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] in Val Lagarina, poi, con la 14ª divisione, conquistò le quote 125 e 85 a Monfalcone, meritando così la medaglia d'argento al valor militare.
Nell'agosto del 1917 il F. costituì la 47ª divisione bersaglieri, con la quale prese parte all'undicesima ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Pila e i Pazzi del Valdarno sottoscrissero un documento con cui si impegnavano a pagare «mille marche d’argento per ciascuno dandone mallevadori cittadini fiorentini», come riporta lo storico Scipione Ammirato nelle sue Istorie fiorentine (1531-1601 ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] e provvedendo al pagamento dell’onorario di questi, furono effettuate indagini sull’esistenza di un certo quantitativo di oro e di argento del valore di circa cento milioni che, secondo la donna, l’ex gerarca aveva occultato. Il prefetto di Sondrio ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] di Lieserhofen il 27 dic. 1252 M. e Alberto (III) dovettero tra l'altro impegnarsi al pagamento di 4900 marche d'argento come riscatto e alla cessione delle fortezze di Lienz, Virgen e Oberdrauburg. M. dovette inoltre dare in ostaggio i suoi figli ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] Ricco, rinnovato per dieci anni. In un primo periodo vennero prodotte monete di notevole interesse (doppia d'oro, talleri d'argento, anonime dei conti Giberto, Fabrizio, Girolamo e del C.), che correvano su una vasta area d'affari centroeuropea, ma ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] di portici e di diverse "boteghe". Il contratto, che prevedeva una locazione di tre anni a 300 ducatoni d'argento ciascuno, fu rogato con il notaio Paolo Bunis "nella salla della casa del signor Fabricio Dentis, habbitatione dell'infrascritta ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] a Castelnuovo in Garfagnana dopo essere stato collocato a riposo col grado di colonnello, il F. ottenne una medaglia d'argento e, a partire dal 16 maggio 1863, una pensione che non teneva conto, come egli aveva chiesto, della sua partecipazione ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] la nomina a commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e ad ufficiale dell'Ordine militare di Savoia e la medaglia di argento. Il C. lasciò Palermo il 29 settembre, per andare a trascorrere un periodo di riposo in famiglia, e vi tornò nel ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).