Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di nicchia, eseguiti a granulazione e con un idolo dentro. Molto spesso il pendente ha la forma d'un tubo d'oro o d'argento ornato da una testa d'animale, o da una ghianda in cristallo di rocca con una cupoletta d'oro sopra: sono piccoli reliqularî ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] delle oreficerie (v. oreficeria).
Tipologia. - La f. è di metallo: generalmente di bronzo, ma anche d'oro, argento, ferro; possono aggiungersi talvolta integrazioni accessorie ed ornati di altra materia (paste vitree, ambra, osso, ecc.). Gli elementi ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] da Corinto ed i suoi vasi: Athen., Deipnosophistae, XI, 470, e f. 471, a, b, c, d. Su un vaso tericleo in argento: Cic., Verrinae, IV, 18. Sugli scavi americani nell'agorà di Atene: H. A. Thompson, in Hesperia, III, 1934, pp. 311-476 (comprese ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 'arcivescovo pagavano un affitto alla Corona per lavorare nella stessa sede.A Parigi nel 1296 le due z. dell'oro e dell'argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. edificata nel 1396 presso il Louvre aveva una cappella e ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] è da ricercarsi nel culto di Iside. La parte interna della patera è riccamente decorata di intarsi d'oro e di argento; entro la cornice ornamentale è ritratta una scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] fiorenti ad A. era compresa senza dubbio la lavorazione dell'argento, ma, nonostante il grande numero di tesori ritrovati nella Risale a quest'epoca un interessante reliquiario in argento dorato, conservato ad Aquisgrana (Domschatzkammer), che reca, ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] ) e un'altra nel museo di Napoli.
Già al principio del sec. V a. C. ad A. si è cominciato a coniare monete d'argento autonome, che portano sul dritto la testa di Medusa e sul rovescio un'ancora, un gambero e la lettera A (la lettera iniziale della ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] Marpesso, chiamata più tardi Erofile, e conosciuta anche come Gergizia, Troiana, Ellespontica, Frigia. Essa appare certamente raffigurata su monete d'argento e di bronzo del IV-III sec. di Gergis, presso Marpesso, già descritte nel Il sec. d. C. da ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] 1400 a. C. circa. Tra gli altri ritrovamenti si notano un coltello di bronzo, uno specchio di bronzo, uno spillo di argento e un elmo con la decorazione eseguita in pezzi di zanne di cinghiale.
Tra i rinvenimenti occasionali, fatti in una parte della ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] . Fra i migliori pezzi di oreficeria celtico-dacica del I sec. a. C. sono da annoverare gli orecchini d'argento di Okörág.
Mancano ancora nel territorio di Pécs materiali del periodo iniziale dell'occupazione romana. S. acquistò reale importanza solo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).