ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] è comune invece a tutte le torri del secondo muro.
La città conservò una certa importanza in età romana (coniò monete d'argento e di bronzo) e bizantina: in questo ultimo periodo fu sede episcopale e ad esso risalgono numerose costruzioni di chiese e ...
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LOSANNA (Lousonna)
R. Wiesendanger
C. Bérard
R. Wiesendanger
Città della Svizzera, nel Cantone di Vaud, sul lago Lemano. Antico vicus romano di Lousonna impiantato sulle rive del lago a Vidy. A partire [...] di cinture, di cui alcune molto belle di bronzo ornate con soggetti d'ispirazione cristiana, e altre di ferro damaschinato in argento con motivi geometrici. Le necropoli principali sono quelle di St. Prex e di St. Sulpice.
Bibl.: B. van Muyden - A ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] p. 228, 7; F. Cumont, Mystères de Mithra, II, Bruxelles 1898, p. 419; Not. Scavi, 1925, p. 110 ss.; A. Levi, La patera d'argento di Parabiago, Roma 1935, p. 8 s.; M. E. Blake, Roman Mosaics of the Second Century in Italy, in Mem. Am. Ac. Rome, XIII ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] che presentano sulla superficie delle tracce gialle. L'analisi di tali tracce ha rivelato che si tratta di oro contenente argento (ma non rame) nella misura del 10÷20% e che, probabilmente, il manufatto costituisce una sorta di pietra di paragone ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] ceramica, diversi notevolissimi doni faraonici, tra i quali del più grande pregio è la mazza cerimoniale in avorio, oro, argento e calcare del faraone Hotepibre Harnejeryotef della 13ª dinastia, vissuto verso il 1760 a.C. Tra gli edifici della città ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , Turgut Zaim, Eşref Üren, Malik Aksel, Zeki Kocamemi e dello scultore Hadi Bara.
L'istituzione di premi (medaglie d'oro, d'argento e di bronzo) e l'acquisto da parte dello stato di opere destinate a costituire un museo d'arte moderna, nell'ambito di ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] probabile fibbia a quadrupla spirale. Una delle spade ha l'impugnatura riccamente decorata con intarsi di lamina d'argento e altre due, in misura ridotta, mostrano la stessa decorazione. Tale trovamento porta nuove informazioni sia relativamente allo ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] la vittoria di Alalia rende liberi i mari tra Sardegna, Africa e Spagna e sicure le vie di commercio dell'argento delle miniere spagnole e dello stagno britannico, l'Etruria rimane chiusa nel Tirreno. Greci e Cartaginesi continuano a lottare per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] , con la posa in opera di colonne marmoree donate dall’esarca Eutychio, sormontate da trabeazioni lignee, rivestite di lamina d’argento decorata da un lato con le immagini del Salvatore e degli apostoli e dall’altro della Vergine e di alcune sante ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ventotto reliquie, e numerose statue-reliquiario del 14° e 15° secolo. Nel museo della sacrestia si conservano: il cofanetto d'argento di S. Eugenio (sec. 12°); due cofanetti di smalto della bottega di Limoges (inizi sec. 13°); una Vergine francese d ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).