L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , principale sede del governo. All'interno di al-Abbasiyya esistevano inoltre una zecca in cui si coniavano monete d'oro e d'argento con il nome della città e una fabbrica di tessuti preziosi (ṭirāz). Sul tell che oggi rimane al posto della città ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] , invece, pietra arenaria rossa.A metà del sec. 10°, all'interno del castello sorse una zecca di denari d'argento. Dopo l'istituzione della diocesi, la fortezza si avviò a diventare il centro dell'organizzazione ecclesiastica della regione e con ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , sotto un baldacchino emisferico, il cui significato cosmologico è sottolineato dal crescente lunare. Su un piatto d'argento all'Ermitage un personaggio, re o divinità, siede sul baldacchino; questo t. straordinario, simbolo di signoria cosmica ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] paesaggio illusionistico (a Roma 50-30-25 a. C. circa; a P. 40-25 a. C. circa). Casa delle Nozze d'Argento, Casa del Criptoportico, Casa del Sacello Iliaco, Casa del Menandro, Casa degli Epigrammi, Casa di Cesio Blando; a Roma, Paesaggi dell'Odissea ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] pitture rende impossibile giudicare se pittori cnossî siano stati attivi anche altrove. I bronzi e le gemme incise; i pochi oggetti in argento ed oro; i vasi e le lampade in steatite e pietra; quelli in terracotta; gli oggetti in falence e in avorio ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] straordinaria perizia. Lo stesso Erodoto (i, 51) riteneva fondata la fama popolare raccolta a Delfi, che un grandioso cratere di argento usato nelle Teofanie, dono di Creso, fosse opera di Theodoros. Un altro cratere d'oro e la celebre "pergola" di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] sotto dell'altare maggiore. Sebbene il Lib. Pont. (I, p. 312) testimoni che G., oltre ad aver donato un ciborio d'argento per l'altare, "fecit ut super corpus beati Petri missae celebrarentur", resta incerto il ruolo da lui avuto, perché Gregorio di ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] in Egitto alcuni artisti greci, uno dei quali costruì una statua di Osiride servendosi come materia di limatura di oro, di argento, di rame, di ferro, di piombo e di stagno, mescolata con frammenti di zaffiro, di ematite, di smeraldo e di topazio ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] a Ostia. Nel campo figurativo l'interpretazione cosmica della figura di A. raggiunge forse il suo massimo sviluppo in una patera d'argento di Brera, del IV sec. d. C.: essa raffigura il trionfo di A. e Cibele, su una quadriga di leoni: nella zona ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] 169-74; id., Villes enfouies. Trois campagnes de fouilles en Mésopotamie, Parigi 1934. Sulla parte archeologica ed artistica: L. Heuzey, Le vase d'argent d'Entéména, in Mon. Piot, II, 1895, pp. 5-28, tav. I; J. Halévy, La stèle des Vautours, in revue ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).