L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] da banchetto. Alla seconda metà del V sec. a.C. è stato riferito l’inizio di una monetazione regolare in argento da riconnettere all’attività di lavorazione e distribuzione del ferro nei vari mercati italici, che imponevano la necessità di un sistema ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] città di Ancona di una tomba contenente, insieme a una oinochòe decorata dalla solita testa femminile, un semiobolo d'argento tarentino. Nel periodo di più abbondante produzione dei vasi a.-a. fanno parte dei corredi funebri anche ceramiche tipo ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] vetro, mastice, legno, osso, metallo, ecc. Fra le armi i pezzi più interessanti sono un'artistica mazza orientale da parata, d'argento dorato (del tipo detto tabarzagnul), e uno scudo ovale con lamine di ferro a forma di palmette, figure di aquila e ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] costituivano i manici di un vaso ed hanno come supporto una palmetta e una maschera silenica, ma è assente nel piatto d'argento dorato rinvenuto a Persepoli, decorato con un motivo stellare al centro, o nei cavalli in bronzo del museo di Teheran. La ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] di Douris, lo skỳphos di Achille, lèkythoi attiche a fondo bianco; terrecotte di Tanagra, Myrina ecc. Patera in argento di Aquileia, trovamenti del santuario dolicheno di Mauer an der Url. Oggetti di età tardoantica e paleocristiana (ritratti da ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] o sovrapposte, gli anelli per capelli (Lockenringe), i piccolissimi vaghi di faïence, di ambra e d'oro. D'oro e d'argento si sono fatti anelli per capelli e vaghi di collane.
In Romania, l'inizio della civiltà di M. è parallelo alla cultura ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] n. 271 b).
La ricca raccolta numismatica consiste per lo più in tesori rinvenuti nella regione, quali quello di monete d'argento del terzo venticinquennio del III sec. d. C., da Ellezelles (località che presenta numerose sepolture del II e III sec. d ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] generici e incolori.
In mezzo a tarde e confuse discendenze da schemi illustrativi di testi tragici, una grande coppa d'argento dalla Battriana nel museo di Washington riporta anche una figurazione del vecchio P. curvo e stanco condotto per mano da ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] sfruttati, anche fino a quote molto elevate (4500 m) sono i giacimenti di oro (Venezuela, Colombia, Perù, Ecuador), argento (A. centrali), piombo e zinco (Perù), stagno (Bolivia), nitrati e soprattutto rame (Cile). Negli ultimi decenni del Novecento ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] (tesoro di Tukh el-Qaramus, gruppo Fayyum-Canosa), di vetro dorato (gruppo Fayyum-Canosa) e nella gioielleria. La produzione di beni d'argento, tra cui anche le monete, diminuì drasticamente dopo il III sec. a.C. per i costi e le difficoltà di ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).