MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] di ex voto in oro furono trovati da Agatocle nel sacco di Cartagine (Diodor., xx, 14, 2), e tempietti in argento di Artemide efesina, come ex voto per i visitatori del celebre santuario, cesellava certamente in serie, su modello fisso, Demetrios di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] dal sec. IV, ed hanno vario uso. Nell'età ellenistica e romana essi divengono più ricchi. Esistono esemplari in bronzo, argento e pietra. Nella casa romana ed ellenistica troviamo anche tavolini ad un solo piede, di cui abbiamo esempî in bronzo e in ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a tipologie tradizionalmente sasanidi venivano prodotti nelle regioni islamiche orientali. Un gruppo significativo di vasi d'argento decorati a rilievo con figure tratte dal repertorio tradizionale di immagini regali sasanidi è definito comunemente ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] oggetti in metallo databili fra la seconda metà del sec. 11° e la prima del 12°, si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in uno stile molto prossimo ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] . Prigionieri germanici ed orientali appaiono nel registro inferiore del Gran Cammeo di Francia, ed in due tazze d'argento del tesoro di Boscoreale al Louvre.
Nelle figurazioni augustee appaiono anche Armeni indossanti un lungo mantello e brache ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] Etnologico Portoghese conserva una bella collezione di gioielli preistorici e protostorici del più grande valore. Tra i pezzi di argento trovati in P., si deve ricordare la patera di Lameira Larga (Penamacor) con Perseo che uccide la Medusa, davanti ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] metallo delle monete. Concetto che sviluppandosi personifica, da Commodo in poi, i tre metalli monetarî - oro, argento, bronzo - separatamente, pur rappresentandoli in gruppo.
Non sono soltanto questi beni, prevalentemente materiali, del popolo che ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] ingresso: le vesti verdi e rosse dei servi, la gazza variopinta nella gabbia d'oro, i piselli sgranati in un piatto d'argento, e così via (28, 8). Se un'altra preoccupazione ha avuto il pittore di Trimalchione (che pertanto è definito curiosus, 29, 4 ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] Migrazioni e a gioielli e cinture burgunde, una caraffa sasanide con scene bucoliche di musica e danza; numerosi oggetti bizantini d'argento e di bronzo, tra cui un piatto argenteo con scena a rilievo del Sacrificio di Isacco (sec. 7°), un incensiere ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] minaccia, in quanto entrarono in crisi l’antica e sicura procedura dello scambio di grano e oro egizi contro l’argento anatolico, come pure il commercio di ferro che proveniva dal paese degli Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).