MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] alle rappresentazioni di animali in due vasi argentei del repertorio funerario (si tratta in tutto di 17 vasi in argento, rame, ceramica e pietra, alcuni con coperchio, di forma generalmente globulare). Entrambi i vasi recano incise figure di animali ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] in legno Alessandro Sacchi.
Della sua attività di orafo si hanno notizie precise. Nel 1635 finì una preziosa torciera d'argento per la Fabbriceria di S. Maria di Campagna in Piacenza; lavoro tanto apprezzato che il duca Odoardo Farnese gliene ordinò ...
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ZOPYROS (Zopyrus)
P. Moreno
Toreuta greco vissuto nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra i cesellatori del tempo di Pompeo, autore di due coppe sulle quali erano rappresentati i giudici dell'Areopago [...] di Z., forse da un originale pittorico della fine del V sec. a. C., si può probabilmente dedurre dalla coppa d'argento di Palazzo Corsini, rinvenuta dal Winckelmann nel 1759 al porto di Anzio e avvicinata da G. Hafner all'opera di Z.: vi ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e in bronzo folles da 40 nummi, mezzi folles da 20 nummi e frazioni minori. La moneta d'oro e spesso anche quelle d'argento e di bronzo recavano il nome dell'imperatore d'Oriente in carica. Nell'ultimo periodo del regno al nome di Giustiniano, con il ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] I, esemplari di rilievo molto meno accentuato ed in cui la figura appare "slargata" nei suoi tratti.
I rovesci delle monete d'argento, tranne i pochi esempi in cui è figurato il sovrano armato, a piedi od a cavallo, portano l'immagine di una divinità ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] A. Gastaldi.
Nel corso degli studi venne premiato nell'ambito dei "concorsi annuali": nel 1885 riportò il terzo premio, medaglia d'argento ex aequo con G. Robba, nella prova di quinta classe di pittura con una Figura istoriata dal vero: Odalisca; nel ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] classicheggiante dell'ultimo ellenismo. Al servizio del governatore della Gallia, Dubio Avito, eseguì la copia di due preziose tazze d'argento cesellate da Kalamis 2° che Germanico Cesare aveva donato a uno zio di Dubio (Plin., Nat. hist., xxxiv, 47 ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] date di nascita estremamente contraddittorie.
Luigi, figlio di Giuseppe e di Agnese Santolini, nacque a Roma nel 1759 e, oltre che argentiere e incisore di gemme, fu pittore. Nel museo di Roma è conservato il calco di un grande intaglio con il Ratto ...
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MORA
A. Andrén
Museo Zorn (Zornmuseett). - Località della Dalecarlia, Svezia, ove si trova una raccolta di più di 200 oggetti provenienti dal mondo greco-romano e acquistati da Anders Zorn (1860-1920), [...] di opere plastiche di piccolo formato in bronzo e in terracotta, di alcuni specchi e gioielli greci, etruschi e romani, di un grande vaso d'argento a rilievi del IV-V sec. d. C. e di un numero di sculture in marmo, tra le quali si notano un torso ...
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KLEOITAS (Κλεοίτας)
G. Carettoni
Scultore greco figlio di Aristokles, vissuto probabilmente nella prima metà del V sec. a. C., poiché gli viene attribuita (Paus., vi, 20, 14) l'invenzione degli stalli [...] uomo con l'elmo, da lui eseguita, che Pausania vide sull'acropoli di Atene (, 24, 3): una particolarità della statua erano le unghie in argento. Ebbe per allievo il figlio Aristokles (v.) (Paus., v, 24, 5), e suo padre, con lo stesso nome, è forse da ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).