FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] progettato dall'architetto F. Fichera. Sempre nel 1924 realizzò, su commissione del Circolo artistico di Catania, una targa d'argento collocata su un album d'onore donato all'attore Angelo Musco. Negli stessi anni lavorò ripetutamente per il cimitero ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] da questi usato, che è elemento importantissimo nella ritrattistica dell'epoca. Ci offre invece la sua effigie un piatto d'argento a Madrid (Real Academia de la Historia), il missorium di Teodosio, datato al 388, in cui, alla sinistra dell'imperatore ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (v. vol. vii, p. 836)
L. Guerrini
Dal 1963, a cura di una missione belga-greca, sono ripresi scavi regolari nella località attica di Thorikos.
Sulla [...] epoca classica - è stato messo in luce parte del quartiere industriale, connesso con i lavori di sfruttamento delle vicine miniere d'argento del Laurion (v. vol. iv, p. 508). A questo quartiere appartiene un piccolo santuario della fine del VI sec. a ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] parte dei suoi lavori è raccolta in collezioni private. Essi sono identificabili in base al punzone a losanga verticale con le iniziali dell'argentiere e il numero 92, usato dal C. a partire dal 1815, se non dal 1811.
Si tratta di opere di linea e ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] G. Lippold, op. cit., p. 220. Del tempio di Artemide: id., op. cit., p. 248, nota S. Arti minori del V sec.: phiàle d'argento a New York, Metropolitan Museum: G. M. A. Richter, in Amer. Journ. Arch., xlv, 1941, p. 364 ss., figg. 1-9. Base di Epidauro ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come "necessari a noi ricchi e potenti, la cui vita è più brillante di quella dei nostri compatrioti, concittadini e povera ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] , ma seguiva il tipo arabo, mentre il reale si avvicinava al grosso europeo. In tutti i modi, né l'oro né l'argento sembrano avere avuto un ruolo importante a livello commerciale, fatta eccezione per i centri più attivi (Burgos e forse altre città) e ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] , commissionata dallo stesso De Marchi (Ronchini, p. 4; Rossi, p. 344); quest'ultimo si riservava inoltre di farla realizzare anche in argento e oro se fosse riuscita bene (Ronchini, pp. 3 s.; Meijer, pp. 181 n. 27, 228).
A partire da Rossi (1888 ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] di s. Agapito, che vennero deposte sotto l'altare; forse in questo stesso momento venne realizzata una testa-reliquiario in argento dorato per il capo del martire, di cui si hanno indicazioni risalenti al 1527.Con l'abate Friedrich I von Aich ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] vasellame e oggetti eseguiti dal padre. Successivamente continuò a ricevere pagamenti per oggetti di oreficeria e vari lavori di "cunciatura di argenti" (ibid., p. 371).
Morì a Ferrara l'11 nov. 1557 e venne sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Fonti e ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).