CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] "Hoc opus fecit. Ciccar̄lus Frācisci", apposta su una fascetta smaltata inserita alla base del fusto di un calice d'argento dorato, conservato nel Tesoro della cattedrale di S. Panfilo in Sulmona. Nelle carte d'archivio, infatti, la professione non è ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] e di consapevolezza artistica (Kall., fr., 105). Abbiamo d'altra parte notizie di xòana in avorio, in lamina metallica, in argento (Luc., De Dea Syria, 390), acrolitici e persino in marmo. E se una certa uniformità nell'impiego del termine s'incontra ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] un metro per 55 centimetri e ha un'altezza massima di 60 centimetri. Il paramento murario e in metallo dorato, le cupole in argento ossidato, mentre in oro sono l'angelo e le croci che sormontano le varie cupole e pinnacoli. Le vetrate sono rese a ...
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SAINT NINIAN
J. Liversidge*
Piccola isola delle Shetland sulla costa occidentale della Scozia, collegata con la terraferma da una lingua sabbiosa. Possiede una sorgente perenne di acqua fresca. Nel [...] croce a leggera incisione, con frammenti lignei e di rame; sotto la pietra fu trovato un tesoro composto di 25 pezzi di argento in lega con molto rame. Il tesoro era stato rozzamente racchiuso in una scatola lignea coperta con una piccola lastra di ...
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TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] di fondazione?) fu trovato un tesoro composto di blocchi di lapislazzuli greggio, cilindri, coppe e catenelle d'argento, lingotti di metalli preziosi. L'origine asiatica dell'importante complesso è assicurata da iscrizioni cuneiformi. Anche l ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] 201-221.
29 K.J. Shelton, The Esquiline Treasure, London 1981, in partic. pp. 71-75, cat. n. 1; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei Romani, cit., pp. 302-303, cat. n. 180; Aurea Roma, cit., pp. 493-495, cat. n. 115; G.L. Grassigli, Belle come ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] piombo, ma potevano essere usati, per atti particolarmente solenni, anche l'oro e, in casi eccezionali, l'argento; nella cancelleria imperiale bizantina questi due tipi di b. venivano chiamati rispettivamente chrysóbulla e argyróbulla, mentre quello ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] medievali dal Materano, ivi, pp. 140-142; A. Lipinsky, Enkolpia cruciformi orientali in Italia. Calabria e Basilicata. L'Enkolpion in argento e oro nel tesoro del Duomo di Matera, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 30, 1976, pp. 37 ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] tradizione delle s. etrusche del IV e III sec. a. C. Il bronzo è in queste s. pompeiane incrostato d'argento e tutto in argento è un altro bellissimo esemplare, con scena di gineceo. Inoltre tra le s. pompeiane se ne vedono globulari, campaniformi, a ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] e di S. Giovanni di Firenze, Firenze 1903, pp. 54 s.; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondo riordinamento dell'altare d'argento di S. Iacopo, in Bull. stor. pistoiese, VII (1905), p. 115; K. Frey, in G. Vasari, Le vite..., I, München 1911, pp ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).