PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] la policromia dei marmi, i mosaici ornamentali, le lastre istoriate e le colonne d'argento dell'iconostasi, l'altare, i veli ricamati di argento, l'illuminazione interna ed esterna. Termina infine con un panegirico dell'imperatore. Questa descrizione ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] I, c. 42). A partire dal 1812, con l'entrata in vigore delle nuove leggi napoleoniche di garanzia dell'oro e dell'argento, pare si sia dedicato solo al commercio d'oreficeria. Da documenti catastali risulta morto nel 1825 (Ibid., Catasto antico, reg ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] -Le-Duc nel campo del restauro. I suoi piatti e vasi avevano un effetto di brillantezza dato dall'oro e dall'argento che si mescolavano alle tinte metalliche creando riflessi suggestivi. In genere mancano, nelle sue opere, scene figurate, e la loro ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] usate (Plut., Sert., 19; Liv., xxx, 17: equi phalerati; xxxii, 52: f. argentee; Apul., Met., x, 18; f. in oro). Quattro f. argentate da Xanten sono nel British Museum, del diametro di cm 10,5, decorate con busti e a niello; una reca l'iscrizione ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] nella destra ed arco nella sinistra, che è un unicum prezioso; inoltre sono tornati alla luce diademi aurei, idoletti d'argento, cinture di bronzo e rame. Il ritrovamento principale è un grande acrolito di cui è stata recuperata la testa, alcuni ...
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ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] Archeologico di Firenze, una statuetta alla Bibliothèque Nationale di Parigi, un'altra nella Collezione de Clercq, una statuetta d'argento al British Museum, una statuetta di marmo a Budapest oltre quella al Vaticano (v. Eutychides).
Una delle più ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] , nel colmo dell'estate, su un carro tirato da cavalli bianchi. La pietra sacra appare su monete d'oro e d'argento di M. Aurelio Antonino, detto Eliogabalo e di Uranio Antonino, raramente sola, più spesso su una quadriga, attorniata da due o ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] (17.000 t nel 2005, ma 68.100 t nel 1976) è caduto a meno del 10%, in valore, delle esportazioni. L’argento (465.000 kg) si ricava sia direttamente sia come sottoprodotto della raffinazione di altri metalli. Notevole importanza hanno il piombo, l’oro ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] . Quelli di legno raro, thuia o cedro, erano detti mensae citreae, ed erano arricchiti da piedi d’avorio, d’oro, d’argento, di rame argentato, di bronzo e incrostati di pietre preziose.
Fino al 14° sec. il t. fu ridotto agli elementi essenziali; era ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] "genere", rivelando la conoscenza dell'opera di M. A. Raimondi; del 1521 è il ritratto di Dürer a punta d'argento (Musée des Beaux-Arts). Nell'opera pittorica, l'Autoritratto (1508, Brunswick, Anton-Ulrich Museum) e il ritratto della National Gallery ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).