SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] di rivestimenti di ciborio, tutti relativi a chiese siriane, sono sparsi nelle collezioni europee e americane. Coperte di codici in argento dorato e manoscritti come il Vangelo di Rabbula (v., Firenze, Laur., Plut. 1.56) costituiscono la prova della ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] attestato per la prima volta in un documento emesso a Magonza nel 1368.I b. furono realizzati in lamina d'oro o d'argento; impressa per stampa su un punzone, essa risulta con il motivo in rilievo da una parte e incavato dall'altra.I b. cominciarono ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] un posto centrale i Servatiana, gli oggetti ritenuti di proprietà personale di Servazio; il più importante è la chiave d'argento (lunghezza cm. 28,5), realizzata all'inizio del sec. 9° dalla medesima bottega che eseguì la fusione della cancellata in ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] . Le collezioni di oreficeria ospitano poi il tesoro della Rainha Santa, tra cui una Madonna con il Bambino in argento parzialmente dorato e smaltato; una collana d'oro e pietre preziose di rara bellezza; un reliquiario della Vera Croce, incastonato ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1989, I, pp. 23-52; G. Bianchi, La coperta d'argento sbalzato e dorato, in L'evangeliario di Novara. Legatura d'argento dorato e manoscritto Cl. 22653 del Musée de Cluny a Parigi, Novara 1990, pp. 13-86; S ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 'arte, Firenze 1904, pp. 104, 129, 131 s., 139-146 ss.; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondo riordinam. dell'altare d'argento di S. Iacopo, in Bull. stor. pistoiese, VII(1905), pp. 99-101, 110; A. Venturi, St. d. arte ital., V, Milano 1907, pp ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] epoca di Akkad: Sargon porta guerra a Tuttul (Hit), M., Yarmuti e Ibla, "fino alla foresta dei cedri e alle montagne d'argento"; Narām-Sin deve lottare contro Migir-Dagan, re di M., alleato di Rish-Adad, re d'Apirak (Rapiku = Ramadi).
Alla fine della ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero e in Esiodo significhi a. oppure una lega d'oro e d'argento o una pietra preziosa o il vetro dorato o lo smalto vitreo. Dopo il IV sec. a. C. per elettro intendesi di solito la suddetta lega ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] Steph. Byz., s. v. Gela). Segno evidente dell'importanza assunta da L. nel VII sec. appaiono le sue emissioni di elettro e argento in piede fenicio, con testa di leone nel dritto e sul rovescio un quadrato incuso, databili a circa il 650 a. C. (Head ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] nella sinistra; nell'altro vaso D. ed Odisseo portano entrambi il Palladio. Lo stesso soggetto è rappresentato su un vaso d'argento di Bernay. In un'oinochòe già al British Museum la scena è raffigurata in chiave comica: il Palladio è portato da ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).