GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del commercio e della tintura di questo prezioso tessuto. Un altro mestiere popolare fra gli ebrei era quello dell'argentiere, testimoniato alla fine del Medioevo in Francia, in Sicilia e in Spagna. Anche la miniatura dei manoscritti liturgici veniva ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] e smalti, ed era protetto da un baldacchino con lastre di argento cesellato (Junyent, 1960). Si tratta di una tipologia di origine argenteum del sec. 9°, un codice purpureo con lettere in argento ed epigrafi in oro, nella cui ultima pagina si leggeva: ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] stirpi celtiche della Gallia meridionale, nel periodo intorno al 400 a. C., abbiano adottato ed imitato le monete d'argento massaliote. Le popolazioni della Gallia centrale e settentrionale si basarono invece sugli stateri d'oro di Filippo Il di ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] , pp. 596-597). Emerge anche la pace-reliquiario di Filippo V di Francia e di donna Giovanna di Borgogna, opera in oro, argento e smalti, ascritta alla scuola di Parigi e datata tra il 1317 e il 1322 (Guerrero Lovíllo, 1976, p. 37; Palomero Parano ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] dei quarzi e dell'opale dai quali sono tratti balsamari e statuine. Per quanto riguarda invece i gioielli d'oro e d'argento, il gusto che li ispira e la tecnica sono più vicini all'ambiente ellenistico italiota che a quello nordico: è presente la ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] in gran parte conservati nei tesori diocesani: l'opera più rappresentativa è l'arca di s. Simeone (Zara, S. Simeone), in argento dorato e ricca di molte composizioni figurate a sbalzo, che fu commissionata nel 1380 a Francesco da Milano dalla regina ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] possono essere attribuite alla zecca di T. quelle con il re a cavallo e Zeus stante con lo scettro, fra le emissioni in argento, e quelle con l'elefante ed il toro, fra le emissioni in rame. Nel periodo di Azes II, che vede un impoverimento del ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] del F., va identificato con l'orafo Francesco "de Feraris" che firma, insieme a Damiano "de Curte", un crocefisso d'argento conservato presso la cattedrale di Biella, datato 1509.
Il documento del 21 apr. 1530, scoperto da L. Bruzza nell'Archivio ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] della storia del "nominale maggiore della moneta di argento coniata regolarmente e stabilmente da Roma", scritto sotto " la nuova esegesi del fenomeno della prima monetazione repubblicana dell'argento. In realtà, la C. che aveva aderito da tempo ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di pittura diretta da G. Trecourt (nel 1853 conseguì una "Inenzione onorevole" nel disegno dal nudo e una medaglia d'argento nel "disegno dalla statua"), alla quale risulta iscritto fino al 1858. Smise però di frequentarla prima di quella data: i ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).