BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] . Particolarmente ricca la collezione di gioielli in oro e argento, alcuni dei quali appartennero a personaggi storici: l'anello Prilep, della metà del sec. 14°, o la coppa d'argento da Stobi, del 14° secolo. Nel museo sono anche conservati alcuni ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] di tesori dimostrano l'importanza fondamentale di G. per l'importazione dal mondo islamico e da quello bizantino dell'argento in Europa occidentale nel 9° e 10° secolo. Inizialmente la classe commerciale che svolgeva i traffici per mare era ...
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NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] 1812; 1889-1890; Price Gowen, 1976-1977). L'arca è coperta da un tetto crestato a quattro spioventi, con figurazioni in argento sui lati brevi (Cristo fra gli angeli; Adorazione dei Magi) e lunghi (scene dell'Infanzia di Gesù), dal rilievo assai alto ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] estremamente differenziata, di norma comunque molto complessa e con largo uso di materiali preziosi, come fili d'oro e d'argento, perle e finissima seta purpurea.
Fino alla metà del sec. 15° i laboratori più prestigiosi erano situati a Costantinopoli ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] residente della Lapola, attuale Marina, il vivace quartiere del porto e delle comunità straniere.
La croce, in lamina d'argento sbalzata e cesellata su una struttura di legno, presenta una foggia gotica a terminazioni gigliate, ornata sul fondo e ai ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] prime opere in marmo: Bertolotti, I, p. 215 s.; II, p. 105); dal '97 al '99 i due Angeli ai lati del rilievo in argento della Cena di Curzio Vanni (oggi copia) sull'altare del Sacramento; sempre nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] di Ferrara), la Visitazione di Brera (di recente tale artista ha ritrovato anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992 ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] di questo gruppo di tombe è da menzionare uno del IV sec. a. C., del quale fa parte uno specchio prenestino inciso, d'argento. La zona nella quale sono state scavate le tombe, assai prossima alla cinta muraria della città, in epoca arcaica non era ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] chiamato di Venere, resti di un bagno romano, varî frammenti architettonici. Provengono da E. anelli d'oro e d'argento, di cui alcuni con rappresentazione di Venere ed Eros, ben misero ricordo dell'industria di oreficerie che dodeva fiorirvi e ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] uso della gioventù studiosa. Lavorò anche per la zecca bolognese: si ricorda uno zecchino con s. Petronio e uno scudo d'argento; ma spesso i suoi lavori furono, come questi. attribuiti al Balugani contribuendo così a farne il maestro dei coni della ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).