GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] più tardi ebbe un grande effetto: nei due decenni successivi al 1980 sono state attribuite a G. non meno di 22 sculture in marmo, argento e legno che sono da collocare tra il 1300 e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati ...
Leggi Tutto
DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] di Govone e ad interventi di varia entità nelle cascine di quella tenuta; al disegno della custodia interna in argento per il corpo della beata Margherita di Savoia, manufatto realizzato in collaborazione con un orefice di nome Borani (conservato ...
Leggi Tutto
ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] C. Giori, F. Panza, A. Busca, A. Lanzani ed A. Bertonno alla preparazione del disegno per una statua d'argento, opera dell'orafo Policarpo Sparoletti, da collocarsi sull'altare maggiore del duomo nelle feste solenni. Le ultime opere documentate sono ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] della Robbia, lo Spartaco di Vincenzo Vela, ecc.). Opera sua è anche la riproduzione della gran coppa con bacino d'argento, modellata dal Cacciatori e dal Vela e cesellata da G. Bellezza, offerta dal comune di Milano al principe Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello e a penna senza tracciato a punta d'argento, il disegno a guazzo di Cristoforo (G. LII) e l'ireos ad acquerello (G. LVII), assolutamente insolito. p. accluso al volume un indice dei disegni ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] Brera, dove seguì i corsi di ornato e di architettura. Tra le sue prime opere è ricordato il tabernacolo in bronzo e argento per l’altare maggiore della chiesa di S. Eustorgio, fatto tradizionalmente risalire al 1893, ma per il quale è stata proposta ...
Leggi Tutto
DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] in morte del giureconsulto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara (in Funerali della morte del Signor Duca D. Gaetano Argento..., Napoli 1731).
Francesco incise anche da scenografie e in particolare ha riprodotto gli allestimenti di G. B. Oliviero ...
Leggi Tutto
CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] , p. 50; O. Grosso, Il Tesoro della cattedrale di Genova, in Dedalo, V (1924-25), p. 426; G. V. Castelnovi, La mostra delle argent. genovesi, in Genova, XXVII (1950), n. 2, p. 14; G. Morazzoni, Argenterie genovesi, Milano s.d. (ma 1950), pp. 35 s.; C ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] a Camerino trafugata, con indizi di furto su corrimissione, i primi giorni del settembre 1968. Alta un metro e lavorata in lamina di argento, era adorna di nielli e smalti, ma con colori più vari e smaglianti e un'infinita serie di angeli e di santi ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] , O. Rosai, G. Rossi, ecc. Ma si distaccò ben presto dai futuristi e dopo aver partecipato con valore alla guerra (medaglia d'argento al v. m.) si stabilì a Roma dove studiò con A. Spadini e oltre che dipingere scriveva collaborando, con il fratello ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).