LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] nozze tra il duca Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d'Austria (1561) e sbalzò per il medesimo due perduti busti-reliquario in argento dorato (Ss. Silvestro e Adriano del 1568-69), destinati alla chiesa mantovana di S. Barbara.
Convocato a Roma, il L. si ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] decennio il F. fu richiamato a più riprese dai servi alla Ss. Annunziata. Nel 1721 fornì il disegno del paliotto eseguito in argento da Lorenzo Loi per l'altare di S. Filippo Benizi, scomparso al tempo dei Francesi a Firenze. L'anno seguente completò ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] dei gigli di S. Paolino in Nola e Veduta d'Ischia con figure: quest'ultimo dipinto fu premiato con la medaglia d'argento e acquistato dal re Francesco II. Le sue opere ottennero anche una buona segnalazione da C.T. Dalbono, che nella sua recensione ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] residente della Lapola, attuale Marina, il vivace quartiere del porto e delle comunità straniere.
La croce, in lamina d'argento sbalzata e cesellata su una struttura di legno, presenta una foggia gotica a terminazioni gigliate, ornata sul fondo e ai ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] prime opere in marmo: Bertolotti, I, p. 215 s.; II, p. 105); dal '97 al '99 i due Angeli ai lati del rilievo in argento della Cena di Curzio Vanni (oggi copia) sull'altare del Sacramento; sempre nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] di Ferrara), la Visitazione di Brera (di recente tale artista ha ritrovato anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992 ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] uso della gioventù studiosa. Lavorò anche per la zecca bolognese: si ricorda uno zecchino con s. Petronio e uno scudo d'argento; ma spesso i suoi lavori furono, come questi. attribuiti al Balugani contribuendo così a farne il maestro dei coni della ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] , Bibl. reale, Miscell. patria, CLV, n. 19: [G. B. Boucheron], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento (ms., 1788); C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo …, Torino 1858, pp. 17, 31, 34, 186; G. Claretta, La campana ducale ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] , Bibl. reale, Miscell. patria, CLV, n. 19: [G. B. Boucheron], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento ... (ms., 1788); G. Claretta, La campana ducale ...e la fam. Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] anche altri lavori condotti da Tommaso a Modena e dintorni. Tra questi, l'altare, ricco di marmi e di preziose lamine d'argento lavorate, della cappella dedicata a S. Francesco di Paola nella chiesa di S. Barnaba e l'altare maggiore della chiesa di S ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).