CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] 53 uno scudo dorato, ornato di rosette d'oro e di una croce in smalto rosso, oltre a tre disegni di scudi d'argento con aquile in rilievo dorate, che furono eseguiti da altri orefici, fra i quali Gaspare da Castiglione, figlio dell'architetto Niccolò ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] fronte e al retro del manufatto, uno dei quali doveva essere completato «cum figuris» (ibid.). L’esecuzione della croce, in argento dorato e smalti, fu allogata agli orafi Meo di Ventura di Meo e Ludovico di Giovanni di Petrucciolo (ibid., pp. 391 ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] della morte Ch'ien-lung lo promosse mandarino di seconda classe e tra l'altro proclamò: "diamo trecento once d'argento del tesoro imperiale per finanziare i suoi funerali onde dimostrare la nostra profonda simpatia".
L'attività artistica del C. si ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] 1948. Non si conosce l'ubicazione della produzione precedente che comprendeva lastre di vario formato alla gelatina di bromuro d'argento e alcune lastre al collodio.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Roberto Felici; Arch. di Stato di Roma, Congregazione del ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] avvenne nel 1923 a Torino, all’Esposizione internazionale di fotografia ottica e cinematografia, dove ottenne la medaglia d’argento. Commissari per il settore fotografico erano, tra gli altri, Carlo Baravalle e Stefano Bricarelli che, con Achille ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] alla I Quadriennale organizzata a Torino, città dove, alla I Esposizione d'arte internazionale, vinse la medaglia d'argento con illustrazioni, disegni per le copertine di Italia ride, vetri smerigliati con figure a macchia, spille e fermagli ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] ); in questo periodo fu anche presente con assiduità alle mostre degli Acquarellisti. Nel 1904 ottenne con Notturno la medaglia d’argento all’Esposizione universale di Saint Louis (MO). A questo torno di anni è da ascriversi anche Mare in burrasca di ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] il 3 genn. 1492; il 28 genn. 1510 figura in un contratto dell'orefice fiorentino Rodolfo Compagni, che si impegnava ad eseguire una Croce figurata di argento dorato per il duomo di Perugia. Nel 1516 viene disposto un pagamento per due calici di rame ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] di belle arti e nel 1817 partecipò senza successo al pensionato triennale di Roma, ottenendo però nel 1818 la medaglia d'argento al concorso d'invenzione, con il rilievo in gesso raffigurante Ester e Assuero, ancora conservato in Accademia. A partire ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] del prodotto industriale mediante l'opera dell'artista, il C. disegnava stoffe, stucchi e oggetti che spesso suo fratello Pio realizzava in argento o in altri metalli.
Il C. morì a Roma il 29 apr. 1940.
Alquanto difficile è tracciare un giudizio sull ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).