PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Tudertinus» nel 1452 e prese parte attiva nella rivolta contro gli Atti (1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo aver studiato a Mantova con Vittorino da Feltre (1443 ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] , commissionata dallo stesso De Marchi (Ronchini, p. 4; Rossi, p. 344); quest'ultimo si riservava inoltre di farla realizzare anche in argento e oro se fosse riuscita bene (Ronchini, pp. 3 s.; Meijer, pp. 181 n. 27, 228).
A partire da Rossi (1888 ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] vasellame e oggetti eseguiti dal padre. Successivamente continuò a ricevere pagamenti per oggetti di oreficeria e vari lavori di "cunciatura di argenti" (ibid., p. 371).
Morì a Ferrara l'11 nov. 1557 e venne sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Fonti e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] alla Messeteria, alla quale segui - quattro anni più tardi - quella di uno dei due masseri alla Moneda dell'argento.
Un esordio tranquillo, non particolarmente prestigioso. E prestigiosa non fu - nel complesso - la carriera del D., anzi abbastanza ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] "Hoc opus fecit. Ciccar̄lus Frācisci", apposta su una fascetta smaltata inserita alla base del fusto di un calice d'argento dorato, conservato nel Tesoro della cattedrale di S. Panfilo in Sulmona. Nelle carte d'archivio, infatti, la professione non è ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] di Nicola, da Serafino Biscardi a Gennaro D'Andrea, fratello del più famoso Francesco, a Costantino Grimaldi, a Gaetano Argento, uno dei futuri protagonisti della vita politica napoletana sotto gli Asburgo, e agli allievi ed amici di questo, Muzio ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] . 1895), evitando alle truppe italiane, grazie alla resistenza del suo battaglione, una clamorosa disfatta. Fu premiato con la medaglia d'argento al valor militare e la croce di cavaliere dell'Ordine Mauriziano. Nel maggio 1895, l'H. fu inviato con i ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] un metro per 55 centimetri e ha un'altezza massima di 60 centimetri. Il paramento murario e in metallo dorato, le cupole in argento ossidato, mentre in oro sono l'angelo e le croci che sormontano le varie cupole e pinnacoli. Le vetrate sono rese a ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] che colpì la critica e gli addetti ai lavori, data la giovane età e la scarsa esperienza (il film ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto), anche se non riportò un gran successo di pubblico.
Nella sua opera seconda il G. inaugurò la ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] marzo del 1224 il marchese Guglielmo aveva dato in pegno a Federico II per un prestito di 9.000 marchi d'argento, lo stesso B. fece parte della piccola spedizione, imbarcatasi, dopo qualche mese di forzato soggiorno nell'Italia meridionale a causa di ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).