MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] Borbonica del 1855 con il disegno Testa di Aiace, premiato con la medaglia d'argento. Alla Biennale del 1859 ottenne la medaglia d'oro per il dipinto la Comunione nelle catacombe (De Gubernatis). Nel 1864 vinse il concorso per il pensionato nazionale ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 1921, pp. 38 ss., docc.; 2 ediz., ibid. 1931, p. 24, per l'attribuzione). Ma se la tradizione che attribuisce la Pace d'argento a un membro della famiglia C. è degna in qualche modo di credito, l'opera può ben essere attribuita ad Altobello o a ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] di artiglieria, promosso in seguito capitano per meriti di guerra. Ottenne una medaglia d'argento, due di bronzo e una medaglia d'oro conferitagli dalla Serbia.
Aderì ai fasci di combattimento nel 1919, muovendo i suoi primi passi nel fascismo ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] Sin dall'inizio, il D. dimostrò buone capacità d'artigiano e riuscì ad aggiudicarsi una medaglia d'argento per due cassettoni "squisitamente lavorati" all'Esposizione della Soc. economica di Chiavari (1796). Solo dal 1807, tuttavia, il D. ebbe la ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] , 1992).
Tre anni prima il G. fu forse attivo al fianco del maestro nella realizzazione delle grandi sculture in argento e pietre preziose raffiguranti le Quattro parti del mondo, conservate sin dal 1695 nella sagrestia della cattedrale di Toledo, ma ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] del casato per l'aggiunta all'originario bisante (di cui però era stato mutato il metallo dall'argento all'oro) di un leone rampante, anch'esso d'oro.
Egli era figlio di Marco di Gian Battista e di Orsetta di Massimo Valier, dal cui matrimonio erano ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] San Giovanni banco e sepolcreto, in cui appariva l'arma rappresentata da due botte (pesci) d'argento in palo, in capo l'aquila. Il B. fece i primi approcci con l'arte tipografica sotto la guida di Giuseppe Davico, tipografo piemontese, che vantava ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] del 1848, distinguendosi nel combattimento di Santa Lucia, ove si guadagnò una medaglia d'argento. Nel 1849 a Novara, ferito più volte, ebbe un'altra medaglia d'argento.
Terminata la guerra, l'A. per le ferite riportate passò nel corpo degli invalidi ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Id., Gli arredi sacri di Benedetto XIV per S. Pietro di Bologna, ibid., XI (1963), pp. 197 s., 202 s.; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, pp. 95, 97-100; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: Giovanni Giardini da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971 ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] un libro di conti dell'Arte dei mercanti, o di calimala, per aver eseguito, su ordinazione dell'Arte, una croce d'argento destinata alla chiesa di S. Miniato al Monte (Firenze).
Discordanti i giudizi sull'arte dell'A., che ebbe certo 'parte rilevante ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).