MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] il vero miracolo - che gli valse il premio per la migliore opera prima al XXIV Festival di Cannes e due Nastri d'argento - di riuscire a trattare un argomento così delicato e difficile restando "la maschera popolare che le masse [(] si aspettavano da ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] che gli si adattava perfettamente. La grande popolarità conquistata con questo personaggio gli valse il Nastro d'argento 1953 conferitogli "per il complesso delle sue interpretazioni".
Riuscitissima fu quindi, nel 1953, l'interpretazione di Cirano ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] spontanee delle sensazioni.
Prese parte alla ritirata in Serbia e per il suo eroico comportamento fu decorato infine con medaglia d'argento. Di ritorno dal fronte il C. declinò l'invito, rivoltogli da più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Giorgio Pàstina del 1947: Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero De Angelis, vinse il Nastro d’argento come migliore attor giovane. Poteva essere l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma Chiari continuò sempre a privilegiare ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] – tra ricordi romagnoli ed esperienze romane, furono apprezzati alla Mostra di Venezia, che lo premiò con un Leone d’argento. Dentro Federico premeva, però, un personaggio, il suo alter ego, che non riuscirà mai a raccontare sullo schermo in ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] novellistico a raggiungere i risultati migliori (R. Luperini, in Simmetrie naturali, 2013): se i racconti di Testa d’argento (Milano 1988; premio Grinzane Cavour) furono una fra le opere più importanti della narrativa italiana degli ultimi vent ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , si resta sempre all'inizio delle cose» (cit. in Scandola, 2004, p. 9). L'ultimo film fu Nitrato d'argento (1996): una storia dello spettacolo cinematografico e dei suoi spettatori, dalle origini alla fine del secolo.
Marco Ferreri morì a Parigi ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).