DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] quello certamente più stabile delle merci. Così nel 1540 egli riuscì a provocare una fittizia mancanza di numerario d'argento nella città, causando, sembra, la rovina del principale agente del re del Portogallo. Per tale motivo i magistrati della ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] , si incaricò di seguire personalmente ogni fase delle spedizioni dai porti della penisola iberica, da cui le casse d’argento venivano spedite almeno due volte all’anno. I preziosi lingotti imbarcati a Cadice, Cartagena, Denia, Alicante, Valencia e ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] , salvacondotti e ordinazioni ottenuti direttamente da Enrico VIII. Il commercio riguardava, in special modo, tessuti ricamati in oro e argento, velluti di raso, damaschi e seta, ma anche lana e altri panni oltre che il salnitro, elemento essenziale ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] per i fatti d'arme di Sommacampagna (24luglio 1848) e presso Milano (4ag. 1848) e una medaglia d'argento, conferitagli a Novara il 23marzo 1849, esiste, presso il Museo del Risorgimento di Bologna, una interessante documentazione consistente in ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] e, nel 1895, professore ordinario. Dal 1877 al 1886 fu membro della giunta comunale di statistica di Bologna. Medaglia d'argento per l'opera prestata in occasione del terzo e del quarto censimento generale della popolazione italiana (1881-1901), nel ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] fama per alcune invenzioni tecniche, tra le quali, oltre a un nuovo torchio per il conio delle grosse monete d'argento della Zecca fiorentina, va segnalata una macchina a vapore - la prima costruita in Italia - per il pompaggio delle acque nelle ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] da Carrara il Vecchio. In tale veste ricevette da quest'ultimo l'ordine di trasformare in moneta padovana l'oro e l'argento contenuti in tre carri che il re d'Ungheria, Luigi I, aveva inviato come contributo di guerra all'alleato.
Riferisce il G ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] a Parigi. In tale occasione il G. venne infatti emancipato dal padre, ma dovette promettergli, sotto pena di 1000 marche d'argento, di lasciare la Francia e di non farvi più ritorno se non dopo essersi recato a Siena. Questo allontanamento è stato ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] notevolmente accresciuto dalla data della costituzione in società (1703 per il negozio di seta e 1722 per quello di oro e argento). Ciò permise al Gioietti di trattare più vasti affari. Nel 1719 si era trasferito a Venezia, delegando la cura degli ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] amicizia al papa finanziando in buona parte le spese per l'incoronazione, ivi compresa l'elargizione di monete d'oro e d'argento che era usuale compiere durante il passaggio del corteo papale. Il prestito si aggirò intorno ai 75.000 ducati. Leone X ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).