Mineralogista e metallurgista (Uppsala 1720 - Eskilstuna 1792); ispettore delle ricerche minerarie nella provincia di Roslagen e direttore di miniere d'argento, di altiforni, ecc. A lui si devono diversi [...] perfezionamenti e procedimenti tecnologici nuovi. Sotto il suo nome è noto un pigmento inorganico (verde di cobalto o verde di R.), costituito probabilmente di zincato di cobalto, che si ottiene riscaldando ...
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. Minerale costituito da tellururo di piombo (TePb) con 61,8% di Pb e 38,2% di Te, con alquanto argento. Si trova di rado in cristalli del sistema monometrico a sfaldatura cubica; di solito si presenta [...] . Sul carbone, alla fiamma riducente, colora la fiamma in blu e dà globulo quasi interamente volatile meno tracce d'argento e aureola a lucentezza metallica, esternamente bruniccia, di tellururo di piombo. In tubo aperto dà sublimato bianco di ossido ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] . Un a. di rame o di rame e cadmio forma un mastice metallico per riparare oggetti di porcellana. A. d’oro e d’argento si usano per doratura e argentatura a fuoco; l’a. cosiddetto da specchi, contenente stagno, non è oggi più adoperato. A. di sodio ...
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Mineralogista (n. Siviglia inizio sec. 16º). Nel 1555, in Messico, dove era sbarcato l'anno precedente, sostituì, nel procedimento della lavorazione dell'argento, il costoso metodo della fusione con quello [...] dell'amalgamazione del metallo col mercurio. I benefici immediati ottenuti con tale processo, soprattutto nelle miniere di Pachuca, portarono anche allo sfruttamento intensivo del giacimento di Potosí ...
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Minerale, riferibile al gruppo dei solfosali, di colore grigio acciaio, con lucentezza metallica, solfuro di piombo, ferro e antimonio, probabilmente Pb4FeSb6S14, monoclino. Talvolta contiene anche argento, [...] rame e zinco. Si presenta in cristalli aciculari, in aggregati fibrosi o in masserelle compatte ...
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tetraedrite Minerale, di colore grigio scuro, con lucentezza metallica; è solfuro di rame e antimonio, Cu12(SbS3)4S; cristallizza nel sistema monometrico, spesso con abito tetraedrico. Il rame può essere [...] in parte sostituito da zinco, argento, mercurio e, talvolta, piombo; l’antimonio dall’arsenico, onde il minerale presenta una grande varietà di composizione chimica. ...
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tennantite Minerale, di colore nero ferro, con lucentezza metallica; solfosale di rame, Cu12(AsS3)4S, monometrico, che forma miscele isomorfe con la tetraedrite. Di genesi prevalentemente idrotermale, [...] viene utilizzata per l’estrazione del rame e anche per quella del mercurio e dell’argento. ...
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Minerale metallico (il lat. galena indicava sostanze contenenti piombo), di color grigio, solfuro di piombo, PbS, monometrico. Si rinviene in cristalli ad abito cubico, ottaedrico o cubo-ottaedrico e, [...] in tutti i tipi di rocce a costituire venette o filoni, di potenza anche considerevole. Contiene quasi sempre argentite finemente diffusa, con tenore d’argento da 0,5 a 2,5%: la g. costituisce perciò il minerale principale non solo del piombo, ma ...
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Minerale, di colore rosso o aranciato, ossido di piombo, PbO, tetragonale, che si forma come prodotto di alterazione superficiale di minerali di piombo. Con lo stesso nome si indica l’ossido di piombo [...] le parti della massa che al momento dello scarico si raffreddano più facilmente sono caratterizzate da un colore più giallo (l. d’argento); quelle più interne, più lente a raffreddarsi, sono di colore più rosso (l. d’oro). Il l. scaricato dai forni è ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] Spagna, in Gallia, in Britannia, in Grecia, in Asia Minore, già nell’antichità classica erano sfruttate m. di oro, di argento, di piombo, di ferro, ma, dati i mezzi rudimentali a disposizione, il primo sfruttamento fu superficiale e solo per minerali ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).