BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] nobile famiglia fiorentina, del quartiere di S. Giovanni, che aveva per armi una luna d'argento in campo azzurro. Fu primo di cinque figli tra cui è da ricordare Domenico, detto lo Scotino, lettore di teologia all'università di Pisa, e Girolamo, ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] . Intanto, ancora studente, fu lettore di fisica straordinaria nello studio padovano con stipendio annuale di 20 ducati d'argento e compose e recitò nove orazioni universitarie per l'inizio di anni accademici, per lauree, per la propria elezione ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] (Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974, p. 318) ricorda, del famoso orefice, pittore e architetto fiorentino un "capezzale d'argento addorato" che era stato lasciato in eredità da Antonio Ruffo a Calogero Ruffo e Colonna principe della Scaletta.
In un ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] 1750, venne collocato a riposo con il titolo di medico consulente di corte e con la pensione annua di 3000 lire d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu nominato medico della Reale Persona, e la pensione gli fu aumentata di altre ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] il C. fu chiamato a sostituire, sempre nella stessa materia, il veronese Girolamo Della Torre. Lo stipendio fu di 400 fiorini d'argento, aumentati di 60 dopo tre anni.
La notorietà del C. è legata a due opere apparse a Venezia negli ultimi anni del ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di altre patologie, quali il gozzo cistico (Gozzo cistico a spesse pareti guarito col perforamento e colle cauterizzazioni di nitrato d'argento, in Giorn. della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 25, pp. 3-10; Del gozzo curato con ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] di maggiore medico-chirurgo, il comando di un ospedale da campo nel settore del Monte Santo, dove si guadagnò una medaglia d'argento. Concluse la sua attività di chirurgo come primario dell'ospedale civile di Albano Laziale (prov. di Roma).
Il F. è ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] guerra mondiale fu volontario con il grado di maggiore e poi di tenente colonnello medico, ottenendo una medaglia d'argento al valore. Fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e di varie accademie chirurgiche in Italia, fra cui ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] di maggiore medico, poi come consulente di corpo d'armata col grado di maggior generale, e fu decorato con medaglia d'argento dalla Sanità pubblica per servizio di guerra.
Salvo l'interruzione del periodo bellico, il C. si dedicò esclusivamente alla ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] primo conflitto mondiale, fu costantemente impegnato in zona di operazioni, meritando la croce di guerra e una medaglia d'argento al valor militare. Al termine delle ostilità fece ritorno a Firenze, ove nel 1921 fu incaricato dell'insegnamento della ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).