MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] abbia portato il figlioletto a Montevergine per porlo sotto la protezione della Madonna e abbia offerto una "ymaginem imperialem de argento que est viginti et novem unciarum" (ibid., nr. 1907), cioè dello stesso peso del bambino, e che abbia influito ...
Leggi Tutto
LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , conserva il testamento olografo del L.; oltre che allo spedale Grande di Piacenza, destinò suoi effetti personali (ampolle d'argento e pianete laminate d'argento e d'oro) al capitolo, al duomo e alle chiese di S. Spirito, Madonna delle Grazie e S ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] , con ogni probabilità, in una cappella edificata appositamente, per la quale il M. riservò arredi preziosi: due croci d'argento dorato, un cospicuo patrimonio di libri e pregiati paramenti. Destinò inoltre alcuni legati pii al Comune di Rimini ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] canonici e dei diocesani che, in segno di devozione, rispetto e omaggio, gli tributarono un sussidio annuo di 200 ducati d'argento. Il legame spirituale con la nuova sede fu subito intenso e proficuo. Il G. si prodigò per la istituzione del seminario ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] nei confronti di F. il sovrano inglese Giovanni Senzaterra, il quale gli assegnò anzi una rendita di 30 marchi d'argento, che fu regolarmente corrisposta fino al 1206. Nemmeno Innocenzo III perse fiducia in F., dal momento che nel gennaio del ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] della regione nel corso del XIII secolo. La Val di Merse, estremo lembo della vasta diocesi volterrana, con le sue miniere d’argento era da tempo la posta di un serrato gioco politico tra i vescovi di Volterra e i senesi, tesi a travalicare gli ...
Leggi Tutto
ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] . Di essa esiste anche un'edizione contemporanea, sotto il titolo: Copia d'una lettera del R. P. Gio. Argenta della Compagnia di Giesu al molto rever. D. Claudio Aquaviva, preposito generale della medesima Compagnia. Delle insolenze delli Heretici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] nella sua terra di origine: infatti, nel 1641 la Repubblica di Genova inviò al capitolo della Chiesa metropolitana di Milano una lampada d'argento di 544 once affinché ardesse continuamente innanzi l'ara del santo, mentre un reliquario brachiforme d ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Filippo
**
Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] questi che compromettevano la sua azione apostolica.
La principale fonte di ricchezza della Chiesa di Volterra erano state le miniere d'argento di Montieri, allora però del tutto esauste, tanto che il B. dovette usare tutta la sua influenza presso l ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . Qui si distingue per esser riuscito a ricuperare la ricca eredità in immobili e in denaro, in vasellame d'oro e d'argento, lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo a Venezia nel ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).