BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] (Sermonum liber unus)si era adoperato il medesimo B.; in luogo dell'antico calice di stagno, quattro calici d'oro e d'argento. Per i monaci B. aveva fatto costruire delle abitazioni ex novo:in cattivo legname prima, sostituite poi da altre "de lignis ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] due corti, delle quali, nel frattempo, era stat0 investito il Comune di Cremona per la ragguardevole somma di 1000 marche d'argento: essa non era ancora conclusa nel 1204, quando Innocenzo III affidò l'incarico di risolverla al vescovo di Modena che ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] tra i quali un paramento messale con un fregio prezioso che nel 1188 aveva comprato a Colonia al prezzo di nove marchi d'argento ("planetam frisatam cum tali friso").
Dopo la morte di Enrico VI, il C., che era probabilmente un avversario degli Svevi ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] e G. A. Di Gennaro.
B. diede alle stampe solo due opere: l'Orazione funebre nella morte del duca Gaetano Argento, presidente del S. Real Consiglio di Napoli (Napoli 1731; Bologna 1738), che aveva pronunciato nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] ma, nonostante la brevità del suo pontificato, V. fece coniare, se il reperto è davvero autentico, una moneta d'argento del diametro di 22 mm, ora conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Le fonti principali accennano solo alla breve durata ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] metà di maggio) del 1322, compilando un testamento in cui lasciava alla cattedrale di Piacenza un piviale bianco e un calice d'argento.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat.,t. 50, f. 244v, ep. 348; Reg. Vat.,t. 73, ff. 395v-396r, ep ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] avevano ormai generalizzato in tutta la cristianità: in particolare, si ricorda una sua taglia di un grossone d'argento imposta a chiunque volesse ottenere l'assoluzione per non avere ritualmente santificato la domenica. Tali sistemi indussero Paolo ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] necessità, per il bene comune, se nessun altro vi provvede - conclude il C., richiamandosi a una vecchia "consulta" di Gaetano Argento -, dovrà essere il sovrano in qualità di protettore della Chiesa a nominare i vescovi.
In un momento in cui Napoli ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] Gonzaga, b. 5, n. 125, memoria del 1818-19). Favorevole all'incremento delle industrie locali (lana, cuoio, oro e argento, cristalli e vetri), favorì la libera circolazione interna delle merci sotto il controllo dello Stato (ibid., b. 7, n. 167 ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] convocazione di un sinodo minore (14 marzo 1697), la benedizione del "colosso" di Arona, l'insediamento in cattedrale della statua d'argento dedicata a s. Ambrogio e la costruzione della teca di s. Aquilino, nella chiesa di S. Lorenzo. Il 23 maggio ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).