fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] chimico incendiario.
Il fuoco trasforma
All'incirca 9.000 anni fa, il fuoco permise la lavorazione dell'oro e dell'argento, metalli che si trovano in natura come pepite. Poi nacque la metallurgia: fondendo i minerali nelle fornaci gli uomini ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] condotte a termine (Arch. di Stato di Napoli, Mon. soppr., v. 2023). Nel 1788 plasmava il modello per la statua d'argento di S. Stefano della cattedrale di Nusco, dove si trova il monumento funebre dedicato al vescovo A. Bonaventura, attribuito al D ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , noto solo attraverso un disegno del sec. 17° (Parigi, BN, fr. 10440). Si trattava di una copia in miniatura, realizzata in argento lavorato a sbalzo, di un arco di trionfo romano, alta cm. 38 ca. e destinata a fungere da base, con iscrizione ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] argomenti medici e alchemici (tratta infatti di diverse polveri, unguenti, olii, di vari procedimenti per ottenere l'oro, l'argento, della composizione di alcuni sali e colori); inoltre è "cum", ossia "insieme" con molti altri libri di sapienti, e ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] del colera che nel 1887 colpì la Sicilia e particolarmente la diocesi di Messina, ottenendo dal governo la medaglia d'argento al valor civile.
Il 16 genn. 1893 Leone XIII gli conferì il berretto cardinalizio, assegnandogli tre giorni dopo il titolo ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] moneta locale, ma ora questa veniva ufficialmente riconosciuta. Si trattava a quanto pare di una coniazione d'argento corrispondente al sistema monetario occidentale, sebbene sia testimoniata anche la presenza nel ducato di monete bizantine. Nelle ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] occidentale, nell’antichità classica. Notissima la distinzione esiodea delle e. designate con il nome di metalli: oro, argento, bronzo, ferro, secondo una concezione pessimistica, che poneva la vita perfetta e felice degli uomini all’inizio. Questa ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] prescrizioni d'ogni libro di diritto musulmano era vietato agli uomini di portar vesti di seta e oggetti d'oro e d'argento. Proscritte in modo assoluto le figure d'esseri viventi. Fin qui ogni teologo e giurista poteva convenire, ma a condizione d ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Ss. Cosma e Damiano in Silice e Pietro previde che entro la festa di s. Martino fosse effettuato il versamento di 1500 marche d’argento ad opus pape et Curie (rispettivamente, 1200 e 300, oltre a 50 ai chierici romani per il loro assenso) al fine di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , come testimonia un documento nel quale gli commissionò lavori che "havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa conveniente al grado et profession sua, cioè che non contenessero favola o cosa lasciva, ma ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).