DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] per gli interessi imperiali, ora divenne un sostenitore altrettanto fervido della politica pontificia. La donazione exdevotione didue candelieri d'argento al monastero da parte di Celestino III è forse il primo indizio di tale cambiamento. Il D. fu ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Cencio possedeva sul Tevere davanti a Castel S. Angelo, potendone, infine, uscire solo dopo il pagamento di 300 piastre d'argento.
In questo contesto, sfavorevole a O., Pier Damiani, allora legato papale in Francia, prese l'iniziativa di scrivere all ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] e dalle molte ricchezze da lui accumulate ("Narsete incorse nell'invidia dei Romani poiché aveva acquisito molto oro e argento e altre ricchezze", Historia Langobardorum II, 5). La formulazione della denuncia e la reazione di Narsete riprendono quasi ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] e figure di santi campiti entro ampie riquadrature o sotto arcate, come per es. in un p. a ricami in oro e argento su seta purpurea (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), di produzione renana, riconducibile agli anni 1201-1213 e proveniente da ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] consorte e anche da Mauro di Amalfi. Lo stesso D., nel 1086, donò al consul Romanorum Cencio Frangipane il reliquiario d'argento di s. Matteo, con iscritto il suo nome (Roma, Ss. Cosma e Damiano).Si è concordi nel riconoscere il ruolo fondamentale ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] sempre da parte dei Genovesi - di un convoglio pisano che trasportava un prezioso carico di denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isola di Tavolara (costa nordorientale della ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dalle arti minori.
Così la c. d'oro esorcistica trovata da Pio IX nel cimitero di Ciriaca, così una c. d'argento nel Museo del Louvre, così una c. in bronzo con iscrizioni, ora nel Museo Sacro della Biblioteca Vaticana, ecc. Questi sporadici ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] durissima. Pertanto il D. dovette rassegnarsi a far iniziare i lavori nel senso voluto dal pontefice, stanziando 100.000 scudi d'argento. Scrive il Frizzi: "Non vi fu legato in Ferrara che tante e cosi sincere lodi meritasse e riscuotesse, quanto il ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] di tre chiese cattedrali, di ingegno acuto ma di mediocre cultura, ricco invece di molta "suppellettile" e gran quantità di argento. Tra i porporati, il G. dimostra stima particolare per il futuro vescovo di Volterra, F. Soderini, che era il primo ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] che rispecchia quella dei sovrani ottoniani; la lancea regis come simbolo di potere era presente anche su una delle monete d'argento coniate da Stefano.L'iconografia del santo è attestata nei monumenti soltanto dalla fine del sec. 12°, per es. nella ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).