FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] le disposizioni prese dal F. in previsione della sua morte. Il suo testamento, redatto a Bordeaux nel marzo 1288 e confermato ad Argenta nel luglio 1290, elenca i suoi beni in Italia e in Francia che sarebbero stati affidati a due gruppi di esecutori ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] l'accusa di complicità nella falsificazione di monete (il teste sostenne di aver trovato dentro la rocca due verghe d'argento e gli attrezzi necessari per fabbricar monete) e nella fuga dei due eretici.
Non possediamo elementi per capire se tali ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] di E. riponendone il corpo "infra techam dignissimam", identificata dal Rochex con la "cassa di s. Eldrado" in argento sbalzato, a forma di sarcofago, conservata ancora oggi nella chiesa parrocchiale della Novalesa. Il reliquiario attribuibile per il ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] nella cappella a sinistra dell'altare maggiore della chiesa di S. Domenico a San Miniato, presso Empoli; nel dossale d'argento di s. Jacopo, del 1367-1371 (Pistoia, duomo, cappella di S. Jacopo), in cui sono rappresentate nove storie della vita ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] di S. Vittore e l'arcivescovo di Lund, Eskilo, a causa della mancata restituzione della cospicua somma di 300 marchi d'argento, che l'arcivescovo aveva prestato all'abate Ernisio (la vicenda si concluse senza detrimenti per S. Vittore, proprio grazie ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] capo del santo fu traslato nella basilica. Nel 1918 Benedetto XV compì la riposizione delle sue ossa in un’urna d’argento in S. Stefano. Solo nel 2000, il resto del corpo venne trasferito nella basilica di Piazza Maggiore. Questa era stata consacrata ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] dell'epoca vichinga (per es. su stele runiche), il simbolo di Tor venne riprodotto in una serie numerosa di ciondoli-amuleto in argento o in ferro che si portavano al collo, appesi a una catena come protezione contro ogni male (Bø, 1974; Ström, 1984 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , redatto il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di bronzo, numerosi cammei e pietre preziose incise.
Ebbe al suo servizio Giovan Francesco Boccalini da ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] corso della sua vita, e lo sistemò nella cassa contenente alcuni argenti e altri valori destinati ai suoi eredi. Consegnò, poi, la a tre cime e un melograno fruttifero alla sommità, capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di dittico con un angelo, sec. 6°, Londra, British Museum). Significativi, per il perdurare dell’ispirazione classica, sono gli argenti b., spesso datati dai bolli imperiali, tra cui alcuni, del 7° sec., hanno fatto pensare a un vero rinascimento ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).