D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa; in un paliotto d'altare che reca al centro un medaglione ellittico in lamina d'argento con la Madonna sulle nubi in una corona di cherubini e s. Francesco e s. Chiara oggi nel duomo di Castroreale, proveniente ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] maggio dell'anno 1336 venne nominato da Benedetto XII tesoriere in Romagna con il lauto stipendio di 8 tomesi grossi d'argento al giorno. Durante il periodo in cui egli fu tesoriere morirono due rettori provinciali: nel giugno del 1337, alla morte di ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] alla nobile famiglia pisana degli Agliata, attribuzione che si fonda sulla tarda iscrizione secentesca incisa sul reliquiario d'argento conservato nella chiesa primaziale di Pisa.
Dopo la morte del padre, avvenuta quando il beato aveva dieci anni ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] , fasc. 4, lett. del sovrano del 4 giugno 1710). L'imperatore, avendo saputo che Roma aveva proibito i libri dell'Argento, del Grimaldi e del Riccardi, che difendevano apertamente i suoi interessi, per ritorsione ordinava di privare il Maiello e il B ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] natia, il B. adottò lo stemma di un omonimo casato patrizio benese (spaccato d'azzurro e d'uno scaccato di nero e d'argento) e ne fregiò il proprio sigillo.
La data di nascita venne a lungo assegnata al 1540, perché un ritratto oggi conservato nel ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] da Roma ma, nel 1802, era stato arrestato di nuovo e condannato al pagamento di 10.000 piastre d'argento per irregolarità nei registri contabili. A queste disavventure seguirono il matrimonio, la nascita di quattro figli e notevoli ristrettezze ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le distanze da questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su due scudi d'argento del peso di 100 libbre ciascuno, che fece porre ai lati della porta della confessione di S. Pietro, ribadendo così la ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] dalla Camera apostolica dalla fine di ottobre del 1320 sino al 24 maggio 1328, in ragione di 5 tomesi grossi d'argento al giorno (pari a 138 fiorini all'anno) - Nel registrare le somme sborsate, tuttavia, il camerario pontificio, se evita ogni volta ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] modi l'origine ossolana e il nome della casata, soprattutto nello stemma, che rappresenta un albero di noce in campo d'argento. Inoltre nel 1547 ottenne un canonicato nella chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] confermata invece dalle fonti la pia tradizione, secondo la quale egli sarebbe stato anche il donatore del paliotto su lastra d'argento conservato nel duomo di Città di Castello.
Onorio II elevò Guido al rango di cardinale, non prima del 1127. La sua ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).