suberato Nome di monete diffuse nell’antichità classica, composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte da una lamina leggera d’argento o d’oro. Si ritrovano monete s. [...] sin dal periodo più arcaico della monetazione greca e in tutte le serie: sono in parte opera di falsi monetari, ma soprattutto opera dei governi, nei momenti di difficoltà finanziaria.
La stessa cosa si ...
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Unità monetaria che compare alla fine del 3° sec. nella Roma antica e continua in età bizantina. Secondo le varie epoche fu di bronzo, di bronzo argentato, di argento; il suo valore subì grandi oscillazioni. ...
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Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] di profilo verso destra, graticolato da 13 affibbiature d’oro, con la gorgeretta dello stesso metallo. La corona di v. è un cerchio d’oro gemmato, cordonato ai margini, cimato da 4 grosse perle, di cui ...
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Corte, Clemente
Militare e uomo politico (Vigone, Torino, 1826 - ivi 1895). Partecipò alla campagna del 1848-49, distinguendosi a Custoza e a Novara, dove guadagnò una medaglia d’argento. Nel 1851, dimessosi [...] dall’esercito sardo, si trasferì a Londra. Fu capo di stato maggiore nella legione anglo-italiana durante la guerra di Crimea. Nel 1859 rientrò in Italia e, da quel momento, divenne uno dei più fedeli ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] piombo in Spagna, nel Tirolo, in Carinzia e in Ungheria; importò spezie dalle Indie Orientali. La massima parte della sua attività fu tuttavia finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. ...
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YATAGAN
Ugo Badalucchi
. Specie di sciabola piuttosto corta, con la lama a un solo taglio, leggermente ricurva in doppio senso. Ha il manico senza guardia composto di due placche per lo più di avorio, [...] della lama e a volte tempestate di pietre dure e perfino preziose. Il fodero è di legno ricoperto di cuoio o di argento con finissimi lavori di filigrana. Lo yatagan è diffuso nell'Europa orientale, alquanto in Asia Minore e in alcune regioni dell ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. ...
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Antica moneta d’oro, di 8,6 g del valore di 20 dramme; coniato dapprima da Filippo II di Macedonia, fu poi moneta internazionale nel mondo ellenistico e romano.
Scudo d’argento del valore di 5 lire milanesi [...] fatto coniare nella zecca di Milano da Filippo II re di Spagna. Furono anche emesse le frazioni del mezzo f. ( filippino), del quarto e dell’ottavo e i multipli da due a tre ...
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Pezzo di metallo a forma di moneta, usato dapprima per eseguire conti, poi come contrassegno da scambiarsi in denaro o derrate, come strenna o per commemorare avvenimenti. Furono coniati in rame, in argento, [...] più raramente in oro e in piombo, con tipi e leggende svariatissimi; i g. italiani sono più propriamente detti tessere ...
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(lat. nummus, siculo-tarentino νοῦμμος) Unità del sistema monetario greco, usato dai Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia (il didrammastatere, 8,40 g), e unità base del sistema indigeno (litra [...] d’argento, 0,80 g). Presso i Romani indicò genericamente la moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus ecc.) e in particolare il sesterzio. ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).