Nome di monete d’argento della Repubblica di Genova, emesse nel 1671, di vari valori. Erano così dette dal tipo di s. Giovanni Battista. Con la stessa denominazione è indicata una moneta di mistura di [...] Siro, principe di Correggio (1611-34) ...
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Moneta d’argento del valore di 32 soldi imperiali, coniata a Milano nel 1535-36; recava al dritto il busto dell’imperatore Carlo V e al rovescio la figura di s. Ambrogio in piedi con il pastorale e lo [...] staffile ...
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Moneta d’argento della Raška (antico principato in Serbia), contraffazione del grosso o matapane di Venezia, con la figura di s. Stefano in luogo di quella di s. Marco e di bontà molto inferiore; fu subito [...] bandita da Venezia ...
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Moneta d’argento fatta coniare a Ferrara e Reggio dal duca Ercole I d’Este. Ha sul rovescio l’effigie di s. Prospero vescovo e patrono di Reggio, sul dritto una macina (da cui il nome) da grano. ...
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Moneta d’argento, fatta coniare nel 1803 a Firenze dalla regina reggente d’Etruria, Maria Luisa di Borbone. Ha per tipo i busti accollati di lei e del figlio Carlo Ludovico di Borbone, secondo re d’Etruria. ...
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(o altilucco) Moneta d’argento del valore di 3 grossi coniata dalla Repubblica di Ragusa (Dalmazia) dal 1627 al 1701, che ebbe corso fino al 1706. Al dritto porta l’effige di s. Biagio mitrato, al rovescio [...] l’indicazione del valore, una raffigurazione della città tra due stemmi e il millesimo ...
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Moneta fiorentina d’argento emessa nel 1490, detta anche carlino o grossone, del valore di 10 soldi; aveva per impronta il giglio fiorentino e al rovescio s. Giovanni che battezza Cristo; portata nel 1505 [...] al valore di 12 soldi e 6 denari, prese il nome di barile ...
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Moneta d’argento polacca (14°-15° sec.) coniata specialmente durante il regno di Ladislao V Iagellone; del valore di 1/4 di grosso (1393-96), poi di 1/6 di grosso. Sul recto ha aquila e nome del sovrano, [...] sul verso croce patriarcale e indicazione del valore ...
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Moneta d’argento del valore di due soldi marchesani emessa dalla zecca di Ferrara sotto il duca Ercole I verso il 1492; vi erano impressi l’unicorno e l’aquila estense; è detta anche aquilino e talora [...] agontano per avere lo stesso valore del grosso anconetano ...
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Moneta d’argento del valore di 3 soldi che portava come impronta il biscione (bissa) visconteo tra due gigli, coniata a Milano al tempo della prima dominazione francese (1500-12).
Grande imbarcazione veneta [...] a 8 remi, di forma allungata, riccamente decorata, adoperata nelle feste della Serenissina ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).