PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] , guidandola in una durissima marcia da Mogadiscio alla conquista di Dire Daua. L’impresa gli valse la medaglia d’argento al valor militare.
Nel giugno 1936 rientrò al ministero degli Affari esteri, alla cui guida si era nel frattempo insediato ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] poté negare il suo consenso; d'altronde, se è vero che i paramenti gemmati, i vasi preziosi, le suppellettili d'oro e d'argento non tornarono mai più nel tesoro di S. Benedetto, è anche vero che Siconolfo di volta in volta cedette in compenso beni ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] , presso Caiazzo, conobbe Garibaldi, di cui ammiro il fascino. Partecipò al bombardamento di Capua; ed ebbe la medaglia d'argento al valore per due ricognizioni sulla riva del Volturno sotto il fuoco nemico. Nel '61, ormai nelle file dell'esercito ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] ed Andrea si impegnò ad elargire in favore dell'E., nell'arco dei successivi cinque anni, un dovario di 5.000 marchi d'argento.
La morte del marito, avvenuta il 7 marzo 1235, lasciò l'E., che era in stato interessante, in gravi difficoltà: il figlio ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] 22 febbr. 1488. Rifiutato con un bel gesto un regalo offertogli dal Comune, consistente in un boccale e in un bacile d'argento, si trovò subito coinvolto nei disordini cittadini senza essere in grado né di dominare né di controllare in alcun modo la ...
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Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] durante il periodo di A. sono costituite da tre lavori di oreficeria: la fibula Fuller (Londra, British Mus.), niello su argento raffigurante i cinque sensi; il reliquiario a borsa di Winchester (City Mus.), interessante in quanto si tratta della ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] (anche a favore delle casse dello stato) del rapporto tra le due monete, furono avvantaggiate proprio le classi detentrici dell'argento, vale a dire quelle più umili e l'esercito. Quando un incendio (64) distrusse gran parte di Roma, serpeggiò la ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] pubblico (controllato dal Tesoro). Con l’abolizione dell’oro dalla circolazione monetaria, l’attività della z. si è progressivamente concentrata nella coniazione di monete, generalmente in oro o argento, da collezionismo o di carattere commemorativo. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sposa, e ad Alpago, nel Bellunese, per regalo di nozze lo sposo dona ancora le gusele e un guselon coi tremoli, aghi d'argento da testa. Fra gli usi funebri, nei Sette Comuni resta il banchetto in onore del defunto, con la carità di pane e orzo ai ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] stava fortificando, e rimase una ventina di giorni senza portare l'assalto, finché G. offrì a Sventiboldo una somma d'argento che lo convinse a rientrare in Germania, alla fine di ottobre.
Arnolfo, richiesto nuovamente con forza il suo intervento da ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).