LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, I, Roma 1988, pp ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] battaglioni di milizia autonoma (ibid., p. 73).Per la sua azione valorosa in trincea fu decorato con una medaglia d'argento al valor militare e nel 1916, questa volta per intercessione dei duca d'Aosta, divenne comandante della brigata Trapani.
Pur ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] ). P. si occupò poi della risistemazione della cripta di s. Pietro, facendo ricoprire la tomba dell'apostolo di lastre d'argento. La notizia, riportata dal Liber pontificalis, è confermata da una lettera di Gregorio Magno (ep. 4, 30), nella quale si ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il lodo dei capi crociati, rimase, forse, valida solo la rinunzia a Creta, per cui B. aveva già avuto i mille marchi d'argento. Comunque, anche in seguito, B. talora usò il titolo di "signore di Creta".
Dopo il lodo, B. prese possesso senza contrasto ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] avevano già descritto i meccanismi. Probabilmente il sovrano svevo riuscì anch'egli a possedere un albero d'oro e d'argento con uccellini meccanici che cinguettavano tra i rami al soffiare del vento: dono ricevuto dal sultano mamelucco dell'Egitto al ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del reparto arditi del battaglione "Pieve di Cadore" e combatté fino all'ultima azione sul Grappa, guadagnando due medaglie d'argento e una di bronzo. Ancora ufficiale mobilitato s'interessò a L'Alpino,settimanale nato a Udine il 24 ag. 1919; dopo ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] suocero Antonio Priuli, eletto doge di Venezia, nel suo ingresso trionfale in piazza S. Marco, gettando monete d'oro e d'argento alla folla acclamante. Nell'agosto del 1618 è provveditore al Cottimo di Londra e il 9 nov. 1618 provveditore alle Rason ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] della pena di morte per chi la rifiutasse, sicché, racconta un cronista, "la detta moneta correva come fusse stato oro et argento". E certo il B. possedeva tutto il coraggio e la spietata energia che la situazione richiedeva, al punto che durante l ...
Leggi Tutto
BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] loro cattedre all'università di Torino, alcuni intellettuali napoletani. Fra questi primeggiavano le figure di Gaetano Argento, Costantino Grimaldi e Nicolò Caravita, mentre il Giannone, accanitamente impegnato nel lavoro dell'Istoria, cominciava a ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] (1890), pp. 303-305, 309-326; L. Levati, I dogi perpetui della Repubblica di Genova, Genova 1928, pp. 48-57; Ph.P. Argenti, The occupation of Chios by the Genoese and their administration of the island (1346-1566), Cambridge 1958, I, pp. 135-141, 462 ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).