L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] , dato che non si è trovata traccia di buchi per i pali, si può pensare che fosse sufficiente un cordone di argilla ben pressata. Il miglioramento climatico del Mesolitico e l'importanza che nell'economia vennero a ricoprire l'attività di pesca e ...
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YARIM TEPE
F. Ippolitoni Strika
Sito archeologico nella vallata del Sinğar, nella zona nord-occidentale dell'Iraq; dal 1969 al 1980 è stato scavato da una missione sovietica. L'attività degli archeologi [...] più antichi si nota un orientamento delle costruzioni secondo un asse N-S. I muri, in blocchi di argilla, sono intonacati con argilla e gesso e talvolta dipinti in rosso; eccezionale è l'impiego di mattoni crudi. Le thòloi sono talvolta costruite ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] di questo procedimento, tanto che non si fecero più statue né in bronzo né in marmo senza averne prima plasmato il modello in argilla. Ma l'uso deve risalire peraltro a un'epoca più antica di Lysistratos, non solo per la fusione in bronzo, come si è ...
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SIGILARIA
Gioacchino MANCINI
Con tal nome si designavano presso i Romani gli ultimi dei sette giorni in cui si celebravano le solenni e caratteristiche feste dei Saturnali (17-23 dicembre). Il nome [...] derivava dalle statuette, per lo più di argilla, e dai fantocci, detti sigilla (sigillum è il diminutivo di signum "statua"), riproducenti forme umane o di animali. In quei giorni di lieto generale tripudio si solevano invitare reciprocamente parenti ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] le strutture abitative segnalano un sostanziale cambiamento con l’uso di mattoni di fango cotti al sole e blocchetti d’impasto di argilla e paglia. Le planimetrie (circa 8,5 x 5,5 m in media) delle abitazioni mostrano l’esistenza di aree destinate ad ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] mezzo di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale sia il suo supporto fisico, le foglie di corteccia, le tavolette d’argilla o cerate, i papiri, i codici medievali, passando per il l. vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria ...
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Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell’Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo. I caratteri si scrivevano dalla sinistra alla [...] dura o metallo, la cui punta acuminata affondava nell’argilla. In origine i segni, pittografici, riproducevano schematicamente gli la forma di cunei quando si cominciò a scrivere nell’argilla ancora molle, su cui era impossibile segnare con chiarezza ...
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Tell Ḥassūna Località dell’Iraq a S di Mosul. Ha dato nome a una classe di ceramica neolitica (5° millennio a.C.), la prima apparsa in Mesopotamia, che si suole suddividere in 2 tipi: lo Ḥassūna arcaico [...] caratterizzato da impasto di argilla e paglia, levigatura, forme carenate e decorazione a fasce di linee; lo Ḥassūna standard, con forme globulari e decorazione più completa a base di motivi geometrici, dipinta o incisa. Negli strati più recenti sono ...
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RAMPUR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India inglese, posta nell'alta pianura gangetica, 30 km. a oriente di Moradabad, sulla riva del fiume Kosila, 165 m. s. m., sede di manifatture di velluti [...] e di vasi d'argilla, in comunicazione ferroviaria con Bareilly e Moradabad. La città è in parte difesa con palizzate di bambù; vi sono un forte, qualche costruzione moderna e un collegio arabo, che attira molti studenti. Gli abitanti, nel 1931, erano ...
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GEOFAGIA (dal gr. γῆ "terra" e ϕαγεῖν "mangiare")
Ernesto LUGARO
Silvestro BAGLIONI
Pervertimento del gusto o dell'istinto dell'alimentazione, che spinge a mangiare terra, cenere, ecc. Si osserva [...] è anche l'uso della geofagia nell'India e in Persia: nei bazar sono specialmente offerte due specie di terre, un'argilla bianca, fine, untuosa e boli solidi, bianchi, irregolari, parimenti untuosi al tatto e di gusto salino. La geofagia esiste presso ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...