È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] .
Le abitazioni primitive degli Etruschi erano delle capanne le cui pareti eran costituite da un'armatura di rami d'albero rivestiti d'argilla, ed il tetto era curvo, fatto con frasche e paglia legate con stoppie (tav. IX). Si formò, poi, un po' alla ...
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strumento a percussione, corrispondente in certo modo alle nostre nacchere o castagnette. I cròtali potevano essere di argilla, di legno (di bossolo, secondo Properzio), di rame o anche di avorio, e qualche [...] volta erano costituiti da due conchiglie. La forma più comune che avevano nell'età greca era quella di due piastrelle rettangolari, rastremate a un'estremità, con la quale venivano impugnate e tenute verticalmente: ...
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In agraria, correzione dei vizi di costituzione fisico-meccanica di un terreno, troppo compatto o troppo sciolto: nel primo caso si aggiunge, per es., sabbia, nel secondo argilla o marna. Altri metodi [...] di a. sono: l’apporto frequente di letame, il debbio e, spesso, un’opportuna correzione dell’alcalinità o acidità del terreno in modo da modificare i processi biologici che in esso hanno sede ...
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Coroplasta di Sicione, a cui si attribuì la prima creazione (secc. 7º-6º a. C.) di ritratti fittili: si disse che, a Corinto, riempì e plasmò con argilla il profilo del volto di un giovane amato da sua [...] figlia e da lei disegnato contornandone l'ombra gettata da una lucerna sulla parete. Adoperò per primo creta colorata in rosso e creò le antefisse decorando di maschere le estremità degli embrici ...
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FORNACE (dal lat. farnax -ācis; fr. four; sp. hornaza; ted. Ofen; ingl. kiln)
Luigi Santarella
Opera muraria destinata alla cottura di calcari, gesso, marne da cemento, argilla e simili per la preparazione [...] dei materiali da costruzione.
Il tipo più comune di fornace, da secoli in uso per la preparazione delle calci comuni, è quello illustrato dalla figura. È costituito da una camera quadrata, o circolare, ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] modellate le forme definitive e che funge da supporto al colore. Se si tiene conto del fatto che anche le immagini in argilla sono quasi sempre ricoperte da un sottile strato liquido di s. o gesso, su cui sono applicati i pigmenti, è evidente che ...
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Dispositivo atto alla misurazione, diretta o indiretta, di elevate temperature. Per misurazioni grossolane si usano semplici indicatori di temperatura (detti anche piriscopi), fra i quali il p. ad argilla [...] o p. di Wedgwood, usato in passato, e basato sull’osservazione della contrazione di volume subita da un blocchetto di argilla che si disidrata al crescere della temperatura. Per misurazioni più precise si può ricorrere a termometri o a dispositivi ...
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SPARNACIANO
Maria Piazza
. Piano geologico, appartenente al Paleogene inferiore e denominato da Sparnacum, nome latino di Èpernay, la prima volta da G. Dollfus nel 1880. Corrisponde all'argilla plastica [...] del bacino di Parigi, e alle ligniti del Soissonnese. Le regioni più caratteristiche per lo studio dello Sparnaciano sono: Valois, Soissonnais e Tardenois, regioni attraversate dai fiumi Oise, Aisne e ...
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Gabellone, Giuseppe. – Fotografo e scultore italiano (n. Brindisi 1973). Erede dell’arte povera e della scultura post-minimalista, manipolatore di materiali di scarto, di legno, acciaio, alluminio, argilla, [...] nella sua produzione artistica indaga con instancabilie sperimentalismo la relazione tra bidimensionalità e tridimensionalità coniugando i linguaggi scultorei e fotografici: una volta fissate per sempre ...
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Coroplasta di Sicione, che svolse la sua attività in Corinto, ove, secondo la tradizione, avrebbe per il primo eseguito m ritratto a rilievo in argilla. Si raccontava infatti che, avendo sua figlia contornato [...] su una parete l'ombra del proprio fidanzato, Butade avrebbe riempito di argilla quel contorno, ottenendone in tal modo un'immagine rilevata (Plin., Nat. Hist., XXXV, 141; Atenagora, Legat. pro Christ., 14, p. 59 seg., ed. Dechair). Inoltre B. avrebbe ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...