Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] si conservano solo pochi rilievi in metallo. In età arcaica ed in età classica i calchi erano eseguiti per lo più in argilla, in età ellenistica ed in età romana in gesso. Quest'ultimo tipo era chiamato γύψινον; il nome compare in un'iscrizione di ...
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BEYCESULTAN
G. Garbini
Località della Turchia, nell'alta valle del Meandro, la cui esplorazione archeologica è stata iniziata nel 1954 dall'inglese S. Lloyd. L'occupazione del sito di B. ebbe inizio [...] luce durante gli scavi del 1957, costituito da due stele di argilla affiancate, alte circa un metro e mezzo, con un prolungamento posteriore squadrate, nella parte inferiore, e in mattoni di argilla, rinforzati con travi di legno, in quella superiore, ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] i resti di una capra e un tessuto di seta e lana. L'intera struttura lignea era circondata da uno strato d'argilla per isolarla dall'umidità e dall'aria.
Shao Tuo fu sepolto insieme a una vasta gamma di raffinatissimi beni personali (1933 pezzi ...
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INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] del fittile si erano già parzialmente indurite in seguito all'esposizione all'aria aperta, in modo che l'essiccamento dell'argilla eliminava l'inconveniente del rigonfio della pasta lungo i margini dell'incisione. Quando l'incisione è fatta a bulino ...
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CAIVANO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo italiota, attivo circa fra il 330 e il 310 a. C. Non è sicuro che il Pittore di C. debba ritenersi pestano; infatti il suo stile rientra nella serie campana: [...] dalla Campania proviene la maggior parte dei suoi vasi; anche l'argilla, per le sue caratteristiche, farebbe attribuire i prodotti del pittore alla serie campana. Ma la connessione dello stile e del repertorio del Pittore di C. con quelli del tardo- ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] la copertura. Le colonne poggiavano su altrettante strutture di legno alte 1,36 m, fondate a loro volta su uno spesso strato d'argilla. A sud della struttura Spooner portò alla luce sette grandi piattaforme lignee (9 × 1,6 × 1,4 m ca.). L'ipotesi che ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sporadici compaiono in Oriente già nel V sec. a. C., ma colà si tratta di una materia composta soprattutto di gesso e argilla, di scarsa coesività (dròmos del tumulo di Alyasses presso Sardi; terrazza di Takht-i Madere in Persia).
La vera malta fa la ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] per designare un tipo di vasi di terracotta decorati in vario modo con motivi a forma di nastro, incisi nell'argilla prima della cottura, e poi anche dipinti, tipici della regione danubiana, con estensione dal Mar Nero all'Europa centrale in ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] uso del vasellame ceramico. A questo proposito, il primo punto è costituito dall'individuazione dei luoghi da cui estrarre l'argilla, che nelle diverse situazioni poteva essere più o meno selettiva in base ai risultati da ottenere. Un altro aspetto è ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] a una stessa bottega, sperimentò una nuova tecnica, usò, cioè, per indicare le carni il giallo o il bruno, stesi direttamente sull'argilla, ed estese assai l'uso del rosso. I vasi così dipinti sono detti di "stile policromo". All'uso dei colori si ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...