COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nobilis Senensis in arte enim fusoria plurimum excellebat ex argilla quoque simulacra et queque alia fingebat ut viva apparerent item ex ligno...", ricordava (c. 563) il biografo contemporaneo Sigismondo Tizio. Faceva parte di una famiglia di piccoli ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] f•attoni, e forse da altri dati; cfr. Fremersdorf, Mainz. Zeits., xliv-xlv, 1949-50, pp. 34-37. Le matrici sono in argilla di Rheinzabern ma non vi è ragione di supporre che i produttori in serie nominati abbiano in effetti emigrato a Magonza. Tranne ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (προπλάσματα)
S. Ferri
Vocabolo greco giunto a noi attraverso Plinio (Nat. hist., xxxv, 155) relativo alla procedura creativa dello scultore Arkesilaos [...] - il famoso autore della Venus Genetrix - il quale eseguiva, per le sue statue, un "modello preparatorio in argilla". Questa procedura era però già nota, almeno fin dalla prima epoca ellenistica (Timotheos; Euphranor ..... typos scalpsit; Plin., Nat ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] costruiti a strati di argilla e paglia portavano al centro un pilastro di legno oggi scomparso (ve n'era ancora uno al suo posto nel 1904, quando Th. Bloch vi praticò degli scavi). Due ipotesi sono state formulate a proposito di questi tumuli: ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] al disegno, a scolpire la pietra tenera e a modellare l'argilla. Nel 1820 fu avviato all'Accademia di Belle Arti di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di Luigi Zandomeneghi, si affermò conquistando gli annuali premi accademici e, ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] si conservano solo pochi rilievi in metallo. In età arcaica ed in età classica i calchi erano eseguiti per lo più in argilla, in età ellenistica ed in età romana in gesso. Quest'ultimo tipo era chiamato γύψινον; il nome compare in un'iscrizione di ...
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BEYCESULTAN
G. Garbini
Località della Turchia, nell'alta valle del Meandro, la cui esplorazione archeologica è stata iniziata nel 1954 dall'inglese S. Lloyd. L'occupazione del sito di B. ebbe inizio [...] luce durante gli scavi del 1957, costituito da due stele di argilla affiancate, alte circa un metro e mezzo, con un prolungamento posteriore squadrate, nella parte inferiore, e in mattoni di argilla, rinforzati con travi di legno, in quella superiore, ...
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INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] del fittile si erano già parzialmente indurite in seguito all'esposizione all'aria aperta, in modo che l'essiccamento dell'argilla eliminava l'inconveniente del rigonfio della pasta lungo i margini dell'incisione. Quando l'incisione è fatta a bulino ...
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CAIVANO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo italiota, attivo circa fra il 330 e il 310 a. C. Non è sicuro che il Pittore di C. debba ritenersi pestano; infatti il suo stile rientra nella serie campana: [...] dalla Campania proviene la maggior parte dei suoi vasi; anche l'argilla, per le sue caratteristiche, farebbe attribuire i prodotti del pittore alla serie campana. Ma la connessione dello stile e del repertorio del Pittore di C. con quelli del tardo- ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] fu invece una delle caratteristiche espressioni dell’arte greca. Quando ebbe inizio l’uso di plasmare un modello nella cera o nell’argilla, questo si traduceva nel marmo con misurazioni e con il sistema dei punti, ma in genere non si trattava di un ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...