Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] state rinvenute alcune matrici fittili, viste e sommariamente descritte da F. Lenormant, che portavano qualche volta incise sull'argilla ancora cruda, alcune lettere messapiche.
Ceramica. - Durante gli scavi condotti a G. nella metà del secolo scorso ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] -tori portatori di stendardo, all'ingresso del suo santuario, sono da considerarsi con riserva. Non così due tavolette d'argilla di età neobabilonese, copia di una tavoletta in pietra databile all'851 a. C. commemorante la ricostruzione del tempio ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, ii, 23 (sarcofagi); G. G. Cook, in Journ. Hell. Stud., '94', 39 (rilievo in argilla a Canterbury); L. Bernabò Brea, in Nuovo Didaskaleion, I, 1947, 55 ss. (lampada dell'epoca cristiana); K. Lehmann-Hartleben ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] e probabilmente la capigliatura del dio erano eseguiti nella tecnica crisoelefantina, il resto invece era di gesso e argilla, probabilmente applicati sul nucleo di legno; l'artista, Theokosmos, era un collaboratore di Fidia, dal quale probabilmente ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] che mostrano numerose scene animali, insieme ad altre d'incerto significato. Alcune figurine ottenute a stampo su placche di argilla, le quali appaiono un tipico prodotto del periodo neosumerico, perpetuandosi in quelli di Isin e Larsa presentano una ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] ), dove nel 1914 fu rinvenuta una importante raccolta di splendido vasellame da tavola romano. Si tratta di recipienti di vetro, argilla e bronzo, e fra essi notevoli vasa murrina, una oinochòe con piede in bronzo, due askòi riccamente decorati ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] cerchio, il quinto e il sesto giorno, comprendenti la creazione degli animali e di A., modellato da Dio dalla scura argilla alla presenza di molti angeli. Segue il settimo giorno, nel quale Dio contempla la propria opera, e solo allora continua ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] e cavalieri, uccelli. Le stesse figurazioni si trovano, incise o punteggiate, sulla superficie dei vasi, o, plasmate in argilla, vengono applicate sulla spalla. Non v'è adito a dubbi che questa ornamentazione vascolare figurata della civiltà di H ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] con l'ausilio di spugne finché la "raschiatura d'oro" (ψῆγμα τοῦ χρυσοῦ) era purificata. Questa poi veniva messa in vasi di argilla con un'aggiunta proporzionale di piombo, di sale di stagno e di crusca d'orzo. Infine i recipienti suddetti col loro ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] il pittoricismo, inteso più in senso plastico che cromatico, che alleggerisce la pesantezza delle massicce strutture in mattoni di argilla; l'esigenza di ordine nella planimetria, che non si traduce in una rigida simmetria, quanto piuttosto in un ben ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...