PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] M. Rigoni Stern, G. P. scultore (1999), ibid., pp. 9-11; P. Paganin, Gridare e testimoniare, ibid., pp. 13-21; M.L. Paganin, Biografia, ibid., p. 93; Id., Esposizioni, ibid., pp. 101-104; M. Pizziolo, L’esercito di argilla (1999), ibid., pp. 121-127. ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , sperimentata con il padre, si era affinata a Bologna nell’ambito della tradizione locale di stuccatori e modellatori di argilla. A questa produzione si dedicò intensamente negli ultimi anni, mentre ne preparava il catalogo a stampa che avrebbe ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] la storia di un bambino, Hayy ibn Yaqẓān (il Vivente figlio del Vigilante) nato per generazione spontanea dall'argilla in una sperduta isola disabitata. Questi, vivificato e reso poi spiritualmente attivo dall'intelletto agente, viene portato da una ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , p. 249 n. 14). In questa occasione il F. si occupò non solo del progetto grafico, ma anche del modello in argilla a grandezza naturale, in cui fu coadiuvato da C. Marcellini, suo allievo nell'accademia fiorentina. L'accademia fu diretta dal F. e ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ammirare in una officina milanese dove si lavorava giorno e notte per la produzione di piccoli oggetti, adoperando forme di argilla essiccata. Pure la metallurgia del bronzo ha nel B. - che qui, secondo il Lippmann, avrebbe attinto a fonti tedesche ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , per solidificazione e per liquefazione, o soluzione, Aristotele spiega il formarsi di sostanze quali la soda, il sale, la pietra, l'argilla, l'olio, il vino, il latte e il sangue (IV, 7). Con criteri analoghi spiega il formarsi dei corpi "omeomeri ...
Leggi Tutto
argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...