Speciali forme di corrosione prodotte dall'acqua meteorica sui calcare e su altre rocce solubili. La superficie della roccia appare percorsa da scanalature, solchi o crepacci, disposti a intervalli, anche [...] isolati, e cadere in frammenti nell'interno dei canali, questi vengono ad ostruirsi anche per il deposito di argille, residui della soluzione della roccia.
L'Eckert attribuiva la formazione dei Karren, in primo luogo alle fratture, secondariamente ...
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PORTO CIVITANOVA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
CIVITANOVA Cittadina delle Marche, nota stazione balneare, situata a S. del M. Conero, in provincia di Macerata. Già frazione di Civitanova, divenne [...] alluvionali e deltali attuali e del Quaternario recente, dei primi mediocri rilievi pleistocenici e pliocenici, con arenarie gialle e argille. La popolazione, di circa 600 abitanti all'inizio dell'800, era salita a 4000 abitanti nel 1900, a 5961 ...
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Si dà il nome di Pays de Bray a una piccola regione naturale, la quale forma press'a poco il confine della Piccardia e dell'Alta Normandia. Si tratta d'una depressione allungata perpendicolarmente alla [...] alquanto accentuato, che l'erosione ha smantellato scoprendo gli strati del Cretacico inferiore. In quelle sabbie e argille mobili il lavoro di scavo ha progredito rapidamente facendo indietreggiare la cornice di creta e sviluppando la grande ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sporadici compaiono in Oriente già nel V sec. a. C., ma colà si tratta di una materia composta soprattutto di gesso e argilla, di scarsa coesività (dròmos del tumulo di Alyasses presso Sardi; terrazza di Takht-i Madere in Persia).
La vera malta fa la ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] e livelli di purezza anche superiori al 90%. In altri casi la purezza scende al 60%, essendo il materiale zeolitico mescolato con argille e feldspati.
Si dà il nome di z. del terreno, sia pure non in senso mineralogico proprio, a prodotti colloidali ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] sono deposte in ambienti poveri in ossigeno (condizioni anaerobiche), tra cui i calcari e le dolomie organogene e nerastre, le argille e le marne. Più rare come rocce m. sono quelle silicee (scisti silicei, costituiti da diatomee) e quelle carboniose ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 2456 coprivano da 50 a 100 ha. e 195 oltre 100 ha.; la maggior parte delle imprese più vaste si trova nei paesi argillosi dell'ovest e del nord.
Nel 1931 le terre coltivate in Olanda occupavano un'estensione di 2.560.483 ha., quelle non coltivate ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] un centinaio di kmq., lunga 14 km. e larga in media 7, alta sui 400 m., è coperta da sabbie, ciottoli, argille e conglomerati del Pliocene (marino e lacustre) e da formazioni quaternarie (tra cui banchi di travertino). Ancora sul finire dell'epoca ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] a depositi di mar sottile: conglomerati, arenarie di vario tipo, tra cui quelle ricche di felspati (sparagmiti), argillo-scisti, scisti silicei e anche calcarì stratificati o massicci, per lo più divenuti marmorei per metamorfismo. I calcari ...
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POTENZA (lat. Potentia; A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Fiume dell'Appennino Marchigiano il cui vasto anfiteatro sorgivo è limitato, a ponente, dai monti Penna (m. 1432) e Pennino (m. 1570), e a levante, [...] ampia valle, allontanandosi sempre più per opera di degradazione quaternaria le serie laterali delle colline plioceniche (sabbioni e argille), mentre le piane terrazzate d'alluvione, acquistano maggiore estensione. La lunghezza del corso è di km. 95 ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...