Località nel comune di Arezzo. Uomo dell’O. Tipo umano dolicocefalo i cui resti scheletrici, costituiti da una calotta, sono stati rinvenuti, insieme a una selce musteriana, in contrada dell’O.; sembra [...] che essi provengano da uno strato di argille del Pleistocene medio. Rimangono seri dubbi sulle condizioni di giacitura di questo reperto, che attesterebbe in Europa la presenza di un uomo con caratteri di Homo sapiens sapiens coevo a quello ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] su cui sorge è costituito da argille grigio-turchine ricoperte nelle parti più alte da sabbie gialle calcaree. Dove queste formazioni vengono a contatto si verificano dei franamenti (balze di V.) che determinano lo sprofondamento delle costruzioni ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] pianeggiante di un elevato blocco di tufo di origine vulcanica, il quale affonda le ripide pareti verticali entro un banco di argille plioceniche e, dall'altezza di 200 m, domina la pianura sottostante.
La rupe ha forma ovale, con orientamento NE-SO ...
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Regione abitata dagli antichi Dauni, corrispondente all'incirca all'attuale provincia di Foggia. La D. cominciò a esprimere una sua propria cifra culturale con le stele funerarie sipontine, databili tra [...] . Costituiscono il Subappennino pugliese e sono profondamente incisi dai fiumi del Tavoliere verso cui discendono ad anfiteatro. Formati in parte da argille eoceniche, culminano con il Monte Cornacchia (1151 m), la cima più alta della Puglia. ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] di m. saltglazed, in cui lo smalto era ottenuto dalla combinazione del cloruro di sodio con un particolare tipo di argilla. Furono così eseguiti vasellami e gruppi plastici di grande originalità. Nel 18° sec. e all’inizio del 19° furono perfezionati ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] seconda delle materie prime usate e delle caratteristiche desiderate nei manufatti: tra 900-1400 °C per i materiali ceramici a base di argille, tra 1400-1700 °C in aria per i prodotti ceramici avanzati a base di ossidi, tra 1700-2200 °C in atmosfere ...
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Denominazione generica di materiali artificiali da costruzione (fig. 1), formati di argilla (contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro, carbonato di calcio), purgata, macerata, impastata, [...] I l. si suddividono in pieni (1-3 in fig. 1), forati (9-12) e per coperture (4-8). Si preparano partendo da argille le quali, all’essiccazione e alla cottura, presentano un ritiro più o meno grande a seconda del maggiore o minor contenuto d’acqua e d ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] area etrusco-laziale, in seguito ai contatti con i coloni euboici di Pithecusa e Cuma, compare una serie di vasi di argilla depurata realizzati al tornio e decorati da motivi dipinti ispirati al repertorio geometrico greco. Sono per lo più skyphoi (a ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] a bocca rotonda con ventre espanso e ansa bifida. Per la fabbricazione di questi vasi sono state adoperate due qualità di argilla; di colore giallastro assai pallido l'una, più rossa l'altra, ambedue depurate e omogenee, ma piuttosto friabili. Nulla ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...