POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] (a Roma, Trieste, Gorizia) dovuti al frequente riacutizzarsi della nevrosi, combattuta con dosi sempre più massicce di oppiacei.
Argine parziale all’angoscia furono, in quegli anni, alcuni riconoscimenti ufficiali: nel 1951 i premi Taormina e dell ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] psichica degli uomini. Sulla traccia di questi motivi profondi della cultura, contemporanea il C. cammina così lungo l'argine sempre incerto tra cultura nazionalpopolare e decadentismo.
Sono motivi che si raccolgono a piene mani nell'opera del C ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , la molteplicità di principati, con relativi centri fortificati distribuiti lungo la penisola, avrebbe funzionato e funzionerebbe da valido argine contro un eventuale invasore, cui sarebbe stato, e sarebbe, più facile, avendo ragione di un unico ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] che un altro raffinato esponente della linea neo-freudiana, M. Lavagetto, invita a considerare non come una sorta di argine, di barriera statica, e neppure solo come un'attività di cancellatura. Diversamente dalla rimozione, la censura è anche ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di caccia e accetta doni di cigni; un laborioso progetto per far defluire le rovinose piene del Po, mediante chiaviche sull'argine destro, nelle Valli di Comacchio (1605), che viene attuato per consiglio del B. e finisce per lasciar tutti scontenti ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Marta" e al "Sabba classico" del secondo atto, che soli erano piaciuti al pubblico) venne eseguito il ballo Brahma di C. Dall'Argine. Rimane il libretto, lunghissimo, in un prologo e cinque atti, che il B. aveva tratto dall'intero Faust di Goethe, a ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ). I mirabili diari di Tolstoj rinsaldano in una unità indistinguibile vivere e scrivere, sono insieme il fiume che scorre e l'argine che lo contiene o il ponte che lo varca. Guerra e pace, capolavoro di un aristocratico agrario certo assillato dai ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] al 1940), poi, dopo la fine della guerra, nei raggruppamenti attorno alle riviste milanesi ‟Il '45" (pubblicata solo nel 1946), ‟Argine numero" (poi ‟Numero", pubblicata tra il 1945 e il 1947), ‟Il Politecnico" (pubblicata tra il 1945 e il 1947). Si ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] barba riccia «come le orecchiette della sua Odissea», battezza le navi, si raggomitola come un mendicante su di una panchina sotto l’argine del Tamigi, contempla il fiume e le barche e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di sopravvivenza biologica ("nessuno sente quel che è fuor di suo corpo"), la cultura è per lui ancora di salvataggio, argine contro la disperazione. La "sapientia" appresa dai classici serve realmente a vivere in "tempora", così a lui Giusto Lipsio ...
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argine
àrgine s. m. [dal lat. volg. arger -ĕris, per il classico agger -ĕris]. – 1. a. Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua; in partic.: a. in froldo, costruito in prosecuzione diretta della sponda di un corso...