BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] che non sono stati superati dai successivi sviluppi dell’elaborazione teologica e che costituiscono ancora un indispensabile argine alle derive ideologiche di una parte della teologia contemporanea. Risale inoltre a questo periodo uno dei libri ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Serenissima e il pontefice. Fu nominato, il 30 dic. 1458, penitenziere maggiore da Pio II, che intendeva così porre un argine ai disordini che agitavano quell'ufficio; tale funzione ricopriva ancora nel maggio del 1473 (G. Prunai, Fondi dipl., pp.215 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] di Roma, avendo la sensibilità di fermarsi a lungo sulle vicende di Lombardia e sul fenomeno della Lega lombarda, come argine nuovo, espressione d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio potente ma ambiguo come il gran ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] argomentazioni per la costruzione dell'enciclica Rerum novarum.
Nel suo lavoro l'E. intende porre "un argine allo sbrigliamento eccessivamente materialista delle scuole utilitarie": nel primo volume esamina soprattutto i meccanismi produttivi e le ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] del B. una svolta. Sotto lo stimolo di questi avvenimenti e della necessità sempre più impellente di cercare di porre un argine alle loro conseguenze per il cattolicesimo e per la Chiesa, il B. negli anni Novanta non solo si impegnò sempre di ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] il Po di Primaro, e terminato del 1742, era stato seriamente danneggiato dagli smottamenti e dall'abbassamento di un lungo tratto dell'argine. C'era poi il problema della bonifica delle terre fra il Reno, l'Adige e i vari rami del Po, per risolvere ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e governativo", secondo il motto: "sono cattolico e italiano". Banditore di questo programma che si propose di "porre un argine allo spirito di ribellione", di sostenere il principio di autorità e di difendere il potere temporale dei papi, fu un ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di solidarietà fra i sovrani cattolici e la Santa Sede, egli vedeva nell'autorità infallibile della cattedra di Pietro l'argine al trionfo dell'empietà, e nella riaffermazione dell'unità con la Sede apostolica la sola possibilità per le chiese locali ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] a monasteri, a privati. Lo sforzo di regolamentazione perseguito fin dal secondo Seicento dai pontefici non era valso a porre argine a incauti prelievi di reperti funerari e alla dispersione delle epigrafi sacre e profane, proseguiti sotto l'egida o ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] grado di influenzare masse sempre più vaste di sudditi, la crescente corruzione e indisciplina del clero a cui non poneva certo argine l'ignavia e la complice indifferenza dell'arcivescovo di Praga Zbyněk Berka, l'ambiguità dell'imperatore e i gravi ...
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argine
àrgine s. m. [dal lat. volg. arger -ĕris, per il classico agger -ĕris]. – 1. a. Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua; in partic.: a. in froldo, costruito in prosecuzione diretta della sponda di un corso...