MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] testi sono incisi o dipinti su vasi provenienti da varie parti della Grecia: in Creta da Cnosso, Khania e i suoi dintorni, in Argolide da Micene e Tirinto, in Attica da Eleusi, e in Beozia da Kreusis, Orcomeno e Tebe. È possibile che parte almeno dei ...
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STIMFALO (Στύμϕαλος, Στύμϕηλος o Στύμϕαλον, Stymphālus o anche Stymphālum)
Doro Levi
Nome di un'antica città greca dell'Arcadia e del suo territorio, comprendente una piccola pianura tutta circondata [...] Pindaro, ma appare di rado nella storia della Grecia, ed è menzionata soprattutto come importante punto di passaggio tra l'Argolide e il Peloponneso occidentale. Per il sec. V conosciamo varî suoi olimpionici; nel sec. IV dovette assai presto entrare ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] è discussa. I luoghi di culto sono rari e tardi: una grotta (Klenies); una stipe votiva all'aperto (Hagia Triada, in Argolide). Culti di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] partenza del carro, i quali mostrano che questi vasi, attribuiti una volta a Cipro, erano fatti, almeno in parte, nell'Argolide. A Tebe, nel palazzo, era un laboratorio di gioielli: nell'angolo di un corridoio erano pietre dure in parte già lavorate ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] e che presenta una ceramica di derivazione anatolica, o quella di Tirinto, che all’inizio dell’EA III rappresenta in Argolide una sintesi tra la cultura di Korakou del periodo precedente e le novità provenienti da Lefkandì.
La fine del Bronzo Antico ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] con la caduta dei regni micenei il Peloponneso venne suddiviso in tre parti, assegnate per sorteggio ai tre Eraclidi: Temenos prese l'Argolide, Cresfonte la M. e Aristodemo la Laconia.
Dall'VIII sec. a.C. gli Spartani ambirono alla conquista della M ...
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Grande recipiente di solito sotterraneo a forma di pozzo o di stanza a vòlta, ove si raccoglie e si conserva l'acqua piovana che cade su una superficie collettrice, casualmente o appositamente disposta [...] cisterne ritrovate in Mesopotamia, a Gerusalemme e nelle città di Canaan, nei palazzi preellenici di Creta, nelle cittadelle dell'Argolide e in tutte le città greche dell'Asia, delle isole dell'Egeo, della Grecia propria, della Cirenaica, della Magna ...
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Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] ferro (Tolfa e Allumiere) si presenta sotto varie forme. Così troviamo l'asco a forma di pesce in età micenea in Argolide e a Cipro, di uccello acquatico a Creta, Cipro, nell'Apulia preistorica e in Etruria, di quadrupede specialmente nelle Cicladi ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] . Anch'essa aveva come centro un tempio di Posidone, e ne facevano parte le città dell'Argolide Nauplia Prasie, Ermione, Epidauro; inoltre Egina, Atene e Orcomeno, secondo l'unica fonte che la menziona (Strabone), quello di Beozia (Minio). Qualche ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] le ceneri. Il corredo è composto da ceramiche, armi per gli uomini, gioielli per le donne. Nel Peloponneso, in Messenia, Argolide e a Corinto si continua la pratica inumatoria per gli adulti (in tombe a cista o pithoi in posizione rannicchiata ...
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argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...
lernee
lernèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λερναῖα]. – Antiche feste greche che si svolgevano a Lerna, città dell’Argolide, famosa per una palude che si trovava nei suoi pressi, abitata dall’idra leggendaria («l’idra di Lerna») contro cui avrebbe...