Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] aggiunge nulla di essenziale al quadro della realtà, dando anzi luogo a un suo duplicato superfluo (cosiddetto argomentodelterzouomo). L'idea, essenza eterna, universale, dominante l'esistenza transeunte degl'individui, si determina nella materia ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Alla "terribil catastrofe" d'un uomo ammirato dal D. come "incomparabile" primi due giustiziati a Costantinopoli, il terzo prigioniero dei "tedeschi" - dal argomento e perciò, per quanto modesta, fonte preziosissima per la storia romena, l'opera del ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] l’idea dell’incarnazione e il culto rivolto a un Dio-uomo, per di più crocifisso e dunque impotente326. A tal riguardo l che esiste tra loro», argomentodelterzo (e quarto) capitolo. Per una problematizzazione del rapporto Dio-Logos-imperatore ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] al 22‰ nei primi anni delterzo millennio), cui fa riscontro una abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo e dio.
La lingua dell’antico E infine, è già di periodo e di argomento cristiano ed esce dalla tradizione propriamente indigena ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] nel giornale fiorentino La nuova Europa un romanzo d'argomento contemporaneo: Sulle lagune. Si era iscritto (1858) alla a quelle del raffinato aristocratico (ma nella composizione del ciclo V. non andò oltre il primo capitolo delterzo romanzo, che ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] fra le tragedie rimasteci del teatro greco il cui argomento sia preso dalla storia E. ha accettato la novità delterzo attore, introdotta secondo Aristotele da " mirante a ristabilire l'equilibrio che l'uomo ha spezzato con un atto di volontà con ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo, ch'egli cantò sotto lo pseudonimo di Lesbia (con tutta probabilità (69-116) che per l'argomento non si distinguono dalle nugae. I carmi del primo e delterzo gruppo sono pieni degli odî e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] consigliato di distribuire la trattazione dell'argomento in più voci specifiche; si mondo e alla storia (Madre e figlia, 1980; L'uomodel parco, 1984; La realtà è un dono, 1987; modo di quelle dei paesi delTerzo Mondo: nel 1971 ha pubblicato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del primo libro e l'effusività analogica e l'insistita equivalenza ritmica di altri luoghi delterzo che doveva alzare la posta. L'uomo non intendeva rimanere nelle retrovie a fare monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Passione, 3 marzo 1814 - ottobre 1815.
Gli argomenti e l'ordine degli inni fanno pensare a un' un bellissimo animo e un caro uomo», confidò al padre il 17 giugno tomi, apparve deluso dagli inserti storici delterzo, che a suo giudizio soffocavano la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...